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Trasferirsi
Trasferirsi in terza età: a cosa devono prestare attenzione i pensionati se la previdenza per la vecchiaia accumulata in Svizzera deve finanziare la loro vita all’estero?

Dopo decenni di lavoro, la maggior parte delle persone accoglie con favore il momento del pensionamento. Le idee e i progetti per questa fase della vita sono tanto diversi quanto le persone stesse; alcuni per esempio non desiderano trascorrere la vecchiaia nel loro Paese.
Tuttavia, una cosa è certa: in Svizzera o altrove, una buona copertura finanziaria consente di vivere la terza età senza preoccupazioni, in modo più rilassato e confortevole.
Fondamentalmente, chiunque abbia vissuto in Svizzera e contribuito alla previdenza per la vecchiaia riceve la pensione anche all’estero, ma ciò dipende anche dal fatto che sussista o meno un accordo di sicurezza sociale tra la Svizzera e il Paese di destinazione. Per evitare problemi, è importante comunicare subito il trasferimento a tutte le casse pensione e le compagnie di assicurazione.
Quando si pensa alla pensione ci si trova di fronte a decisioni di grande importanza. Possiamo elaborare insieme un piano, in base ai vostri desideri individuali così che nulla sia d’ostacolo a un futuro finanziario rilassato.
A seconda del Paese, è importante considerare gli aspetti fiscali e tecnici relativi agli investimenti per tutelarsi. Anche se avete una certa familiarità con le questioni finanziarie, l’opinione indipendente di un esperto è preziosa. In fin dei conti, si tratta di un nuovo capitolo della vostra vita in un nuovo ambiente, che dovreste godervi senza preoccupazioni.
Dei tre pilastri che compongono la rendita (AVS, cassa pensione e previdenza privata) solo la rendita AVS viene adeguata per legge all’inflazione. Di norma, le rendite ordinarie sono equiparate ogni due anni all’andamento dei salari e dei prezzi. Diverso è il caso del 2° pilastro, dove la rendita viene adeguata solo se la cassa pensione lo prevede su base volontaria.
Se ricevete rendite all’estero, il vostro potere d’acquisto dipende anche da quanto è alta o bassa l’inflazione in loco. Se l’inflazione aumenta, il potere d’acquisto delle vostre rendite potrebbe diminuire più di quanto riceviate dall’AVS come compensazione del rincaro.
La copertura sanitaria svizzera consiste in un’assicurazione di base obbligatoria e in assicurazioni complementari facoltative.
Se vi trasferite in un Paese dell’UE o dell’AELS (oltre alla Svizzera, anche Islanda, Liechtenstein e Norvegia ne fanno parte) percependo sempre una rendita svizzera, continuate a beneficiare dell’assicurazione malattia in Svizzera. Lo stesso vale per chi emigra in Gran Bretagna e Irlanda del Nord.
Gli accordi speciali in vigore (tra l’altro con Germania, Francia, Italia e Austria) offrono un cosiddetto diritto di opzione che consente di farsi esonerare dall’obbligo di assicurazione in Svizzera. La decisione è tuttavia irrevocabile.
Al di fuori dell’UE e dell’AELS, i pensionati svizzeri possono spesso aderire a un sistema di assicurazione sanitaria locale. Se non potete usufruire del sistema pubblico, c’è la possibilità di stipulare un’assicurazione privata. I contratti di assicurazione sanitaria privata per le persone in pensione sono generalmente costosi, a prescindere che li stipuliate con compagnie locali o internazionali. Contattate la vostra cassa malati per tempo, indipendentemente dal Paese scelto.
Nel 2023, il 34 percento di tutte le rendite AVS è stato erogato all’estero. Tra i beneficiari ci sono molte persone che sono tornate nel loro Paese d’origine dopo il pensionamento. Solo il 15 percento dei beneficiari all’estero, infatti, ha la cittadinanza svizzera.
Nel 2023 circa 813 000 Svizzeri vivevano all’estero, di cui il 23 percento ha 65 anni o più. Tra i Paesi di destinazione ce ne sono sia all’interno dell’UE (in particolare Francia, Germania e Italia) sia oltreoceano, come Stati Uniti e Canada. Non sono poche, tuttavia, le persone in pensione che si trasferiscono anche più lontano, come ad esempio in Thailandia, Argentina e nel continente australiano.
Godersi la pensione all’estero nella massima serenità
Desiderate godervi la pensione fuori dalla Svizzera? Allora dovete prepararvi bene. Il rapporto di ricerca sulla pensione all’estero del Chief Investment Office di UBS fornisce informazioni preziose a riguardo.
Se si desidera un trasferimento all’estero in età pensionabile, ci sono molti aspetti da considerare. Non si tratta solo di scegliere un luogo piacevole e dove ci si sente bene. Occorre chiarire per tempo quando e come desiderate ottenere il pagamento delle prestazioni previdenziali dell’AVS e il capitale della previdenza professionale e privata. Anche gli aspetti sanitari sono importanti per godersi una pensione serena all’estero. Informatevi sul sistema sanitario e sulle possibilità di assicurazione sanitaria nel Paese di destinazione.
Le imposte sono un altro aspetto fondamentale. Approfondite le normative fiscali svizzere e quelle della vostra destinazione desiderata. Non aspettate troppo, e pensate anche alle disposizioni in materia di diritto ereditario. L’obiettivo è proteggersi da spiacevoli sorprese e ottimizzare la propria situazione finanziaria, risparmiando sui costi dove possibile e conveniente.
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