Siamo personalmente al vostro fianco
Fissate un appuntamento per una consulenza non vincolante o chiamateci direttamente in caso di domande.

![]()
header.search.error
2° pilastro
Che cos’è un conto di libero passaggio, quando mi serve e come funziona? E cosa succede al mio avere previdenziale se cambio lavoro o in caso di decesso?

Il conto di libero passaggio è un conto con finalità specifiche su cui è possibile «mettere da parte» il capitale di previdenza professionale (2° pilastro), ad esempio in caso di pause dal lavoro per i figli, periodi sabbatici o lavoro all’estero. Serve a custodire il vostro avere accumulato nel 2° pilastro fino al momento del pensionamento o quando vi servirà prelevarlo per altri motivi, come l’acquisto di un’abitazione. Altrimenti, se ricominciate a lavorare e soddisfate i requisiti, sarà incluso nella cassa pensione.
Il 2° pilastro è costituito dalla previdenza professionale, detta anche cassa pensione o LPP, e dall’assicurazione contro gli infortuni (LAINF). La somma del 1° e del 2° pilastro dovrebbe corrispondere in età avanzata al 60-70 percento dell’ultimo reddito, per permettere di mantenere il tenore di vita abituale.
Se per una delle ragioni già citate non disponete più di una cassa pensione, di norma quest’ultima trasferisce dopo sei mesi l’avere accumulato alla Fondazione istituto collettore LPP.
In questo caso, l’unica modalità di investimento a vostra disposizione è sotto forma di conto, poco conveniente nell’attuale contesto dei tassi d’interesse. È quindi più utile optare per una soluzione presso un’altra fondazione. Anche se al momento della liquidazione dell’avere sapete già che la pausa durerà solo qualche mese, è consigliabile aprire un conto di libero passaggio.
Se prevedete un periodo più lungo senza un lavoro che prevede l’affiliazione a una cassa pensione, potrebbe essere preferibile aprire un conto di libero passaggio con la possibilità di investire in fondi. Così tutelate il vostro capitale del 2° pilastro anche quando non disponete di una cassa pensione standard con possibilità di aumento di valore.
What you need to consider when changing jobsA cosa prestare attenzione quando si cambia lavoro
In caso di un nuovo lavoro, il vostro avere previdenziale della cassa pensione (2° pilastro) precedente viene trasferito direttamente alla cassa pensione del nuovo lavoro. Solitamente ricevete in automatico il relativo modulo dalla cassa pensione precedente, in cui potete inserire il nome e l’indirizzo del nuovo istituto di previdenza. Sarà il vostro nuovo datore di lavoro a comunicare questi dati alla cassa pensione precedente. Questa calcolerà inoltre la vostra prestazione d’uscita, la cosiddetta prestazione di libero passaggio, e la trasferirà di norma entro 30 giorni al nuovo istituto di previdenza.
Presso la maggior parte dei fornitori, come banche o fondazioni di previdenza specializzate, l’apertura di un conto di libero passaggio richiede solo pochi passaggi. Attenzione: per l’apertura del conto è richiesta la conferma dell’uscita dalla cassa pensione. Una volta aperto il conto di libero passaggio, il vostro istituto di previdenza precedente trasferisce l’avere disponibile. Potete poi decidere se desiderate anche investire in titoli, per avere nella migliore delle ipotesi più denaro a disposizione in età avanzata.
Molti fornitori di conti di libero passaggio offrono la possibilità non solo di depositare il denaro al sicuro su un conto, ma anche di investirne una parte in titoli, come azioni e obbligazioni.
Con il Conto di libero passaggio UBS potete investire in Fondi d’investimento Vitainvest, scegliere tra fondi a gestione attiva e passiva e occuparvi della previdenza in modo sostenibile, una volta sola o con un piano d’investimento. La tenuta del deposito è gratuita.
Solo da UBS: le quote di Fondi Vitainvest del 2° pilastro possono essere trasferite al patrimonio libero al momento del pensionamento, non è obbligatoria una vendita al raggiungimento dell’età di riferimento AVS. Così mantenete la flessibilità e non dovete vendere le vostre quote se il contesto di mercato non è favorevole.
Previdenza flessibile con il conto di libero passaggio
Tutelate la vostra previdenza quando interrompete l’attività lavorativa. Trovate una panoramica di tutti i vantaggi e le informazioni sul conto di libero passaggio qui.
Il conto di libero passaggio in caso di decesso non viene ereditato come l’avere abituale, in quanto legato a finalità specifiche. Gli averi previdenziali sono destinati alle persone maggiormente colpite dal decesso a livello finanziario. Di norma i beneficiari sono i coniugi, i partner registrati o i figli. Possono rientrare anche le persone supportate finanziariamente dalla o dal titolare del conto, come partner o chi si occupa del mantenimento dei figli in comune. Una comunicazione al fornitore del conto semplifica la definizione dei diritti in caso di decesso.
Potete prelevare l’avere di vecchiaia al massimo cinque anni prima o dopo l’età di riferimento, in linea di principio solo interamente, non come pagamento rateale o rendita. Attenzione: a partire dal 2030 il prelievo dopo i 65 anni sarà possibile solo se continuate a lavorare. Avete anche la possibilità di ritirare l’avere del conto di libero passaggio anticipatamente nei seguenti casi:
Un conto di libero passaggio vi aiuta a tutelare il vostro avere previdenziale del 2° pilastro e investire in modo ottimale. Se cambiate lavoro o vi prendete una lunga pausa, dovreste aprirne uno e trasferirci il vostro avere, per evitare danni finanziari. Con un conto di libero passaggio potete inoltre far fruttare il vostro avere previdenziale, ad esempio investendo in Fondi d’investimento Vitainvest.
Fissate un appuntamento per una consulenza non vincolante o chiamateci direttamente in caso di domande.
Disclaimer