Abitazione di proprietà Rinnovare l’ipoteca: tutte le opzioni in sintesi

Allorché la vostra ipoteca si avvicina alla scadenza, è possibile adeguare il finanziamento in essere alla vostra situazione di vita. I nostri consulenti alla clientela vi aiuteranno a farlo. Per il rinnovo o il prolungamento anticipato di un’ipoteca, è necessario sapere quanto segue.

Ogni ipoteca a tempo determinato, definita anche ipoteca a tasso fisso, ha una durata specifica. La data di scadenza dell’ipoteca o di una singola tranche è riportata nel contratto di prestito. Questa scadenza vi verrà ricordata almeno qualche mese prima dal vostro consulente che vi contatterà per tempo.

Magari sono sopraggiunte esigenze private o professionali, che rendono opportuno modificare la vostra ipoteca in base alla nuova situazione.

Prima di rinnovare l’ipoteca è possibile esaminare la questione della durata che desiderate e considerare la possibilità di suddividere il prestito in varie tranche. Inoltre è possibile ridurre l’entità dell’ipoteca – con un ammortamento – prima di rinnovarla. In base a queste considerazioni sarete in grado di individuare per tempo il nuovo finanziamento più adatto alle vostre esigenze.

Con UBS potete stipulare una nuova ipoteca già dodici mesi prima della scadenza di quella in essere e garantirvi così un tasso d’interesse fisso per l’intera durata del prestito. In caso si prospetti un rialzo dei tassi d’interesse, ciò potrebbe rappresentare un’opzione interessante. Su richiesta, è possibile anticipare la sostituzione dell’ipoteca ancora prima, ma potete anche sostituire l’ipoteca in scadenza con due ipoteche a tasso fisso con durate diverse. In tal modo avrete maggiori garanzie, in quanto solo una parte del debito ipotecario deve essere rifinanziata dopo la scadenza di una delle due ipoteche.

Negli ultimi anni i tassi d’interesse in Svizzera sono scesi ai minimi storici. Il tasso di riferimento era inferiore all’1% alla fine del 2008 e addirittura sotto lo 0% alla fine del 2014. Tuttavia, tale tendenza ha fatto registrare un’inversione a partire dal giugno 2022. Da allora, la Banca nazionale svizzera è intervenuta a più riprese per innalzare il tasso di riferimento, che nel novembre 2023 si è attestato all’1,75%.

Per quanto riguarda il mercato ipotecario, questa tendenza si è tradotta in un aumento dei tassi d’interesse. Anche i tassi d’interesse variabili delle ipoteche SARON, ormai stabili da parecchi anni, sono lievitati. Naturalmente, il trend si è ripercosso anche sui tassi applicati ai rinnovi delle ipoteche. Tuttavia, se si tiene conto non solo dell’andamento ma anche del livello dei tassi d’interesse, le attuali offerte in materia di tassi possono ancora apparire vantaggiose in un confronto storico. Le banche continuano a impiegare un tasso d’interesse figurativo del 5% per il calcolo della sostenibilità economica dell’ipoteca e, rispettare questo parametro, per la clientela non risulta più difficile in confronto agli anni scorsi. In effetti, al momento i tassi d’interesse ipotecari sono nettamente inferiori a questo livello. Tuttavia, in caso di rinnovo dell’ipoteca alle condizioni applicate attualmente dovrete comunque aspettarvi un tasso d’interesse più elevato rispetto al passato.

Qual è il modo migliore per far fronte al rialzo dei tassi d’interesse? Molti mutuatari in caso di interessi in rialzo optano per scadenze più brevi. Da un lato, il tasso d’interesse è maggiormente vantaggioso rispetto alle scadenze più lunghe. Dall’altro, la possibilità di un rinnovo dell’ipoteca con interessi più favorevoli si potrebbe presentare prima se i tassi d’interesse fossero nuovamente in ribasso alla scadenza. Un prolungamento dell’ipoteca fissa alle condizioni attuali rappresenta un’opzione conveniente anche con scadenze più lunghe, nel caso in cui i tassi d’interesse di mercato continuassero a salire durante la durata del prestito, dato che vi sareste garantiti il livello attuale. Invece, potreste prendere in considerazione un’ipoteca SARON a tasso variabile qualora fosse più probabile un ribasso dei tassi. Infatti, il tasso d’interesse di queste ipoteche viene adeguato ogni tre mesi, sia al rialzo che al ribasso.