Pianificare il pensionamento

Innanzitutto, fatevi un quadro generale delle vostre spese dopo il pensionamento. Tenete presente che queste potrebbero aumentare in alcuni settori, come la salute, il tempo libero o la casa di proprietà.

La vostra rendita di vecchiaia prevedibile è composta dalla rendita AVS e dalla rendita della cassa pensione. La rendita AVS è rilevabile da un calcolo della rendita futura AVS, che potete richiedere alla vostra cassa di compensazione. L’ammontare dell’avere della cassa pensione è riportato nel relativo certificato.

Se il reddito di base non è sufficiente, occorre controllare quali altri valori patrimoniali si possiedono. Questi includono immobili, titoli, assicurazioni sulla vita e averi nel pilastro 3a.

La regola generale è la seguente: la rendita dell’AVS e della cassa pensione dovrebbe coprire il costo della vita. Potete percepire il residuo come capitale. Prestate attenzione ai punti seguenti.

Con una rendita disponete di un vitalizio mensile sicuro. In caso di decesso di uno dei coniugi, l’altro riceve una rendita per superstiti, che ammonta solitamente al 60% della pensione originaria.

Se optate per il prelievo di capitale, godrete di maggiore flessibilità. Potete investire il vostro denaro liberamente, ma ciò comporta un certo rischio legato alle fluttuazioni dei rendimenti. Inoltre, in caso di morte, gli averi non utilizzati ricadono interamente nell’asse ereditario, cosa che non avviene con la rendita.

Conviene effettuare un riscatto nella cassa pensioni negli anni che precedono il pensionamento. Più è alto il reddito, infatti, maggiore è il beneficio fiscale in caso di riscatto nella cassa pensioni. Per molti lavoratori, il reddito aumenta negli anni che precedono il pensionamento.

Più a lungo l’importo rimane in una cassa pensioni, minore sarà la rendita. Potete detrarre l’importo del riscatto nella cassa pensioni dal vostro reddito imponibile.

In linea generale, un riscatto nella cassa pensioni è possibile solo in caso di lacuna previdenziale. Controllate il vostro certificato previdenziale per verificare se potete accedere a un riscatto volontario.

Il pensionamento anticipato ha conseguenze sulle vostre prestazioni di previdenza.

Se prelevate anticipatamente la rendita di vecchiaia AVS, dovete fare i conti con riduzioni per tutto il periodo: per ogni anno di pensionamento anticipato, la rendita si riduce del 6,8%. Allo stesso tempo, permane l’obbligo di versamento dei contributi AVS fino all’età ordinaria di pensionamento.

Anche nel 2° pilastro ci sono perdite. Chi va in pensione prima dispone di un capitale di vecchiaia nettamente minore e gli interessi semplici e composti riducono la rendita. Inoltre, in caso di pensionamento anticipato, l’aliquota di conversione è inferiore rispetto a quella applicata al pensionamento ordinario.

Pertanto, è fondamentale sfruttare al meglio le offerte previdenziali fiscalmente agevolate.