Chi vuole calcolare l’ammontare della propria rendita AVS futura deve considerare due fattori: il numero di anni di contribuzione e il reddito annuo medio percepito nel periodo assicurato. Contano anche gli accrediti per compiti educativi per figli di età inferiore ai 16 anni e gli accrediti per compiti assistenziali per la cura di parenti stretti. Ricordatevi di registrarvi per tempo per la riscossione (tre-quattro mesi in anticipo rispetto al pagamento), perché la rendita AVS non viene erogata automaticamente.

Solo in assenza di lacune contributive si ottiene la pensione completa

Il periodo di contribuzione nel 1° pilastro è definito in base a una scala da 1 a 44. Si arriva a 44 anni se, dai 21 anni d’età fino al pensionamento, è stato versato ogni anno all’AVS almeno il contributo minimo (attualmente 482 franchi). In questo caso si ha diritto alla pensione completa. Le persone sole ricevono una rendita AVS annua compresa tra 14 220 franchi e 28 440 franchi, mentre per le coppie di coniugi la rendita oscilla tra i 28 440 e i 42 660 franchi (situazione nel 2019). In caso di lacune contributive, si riceve una rendita parziale: ogni anno di contribuzione mancante comporta una riduzione della pensione di almeno 1/44.

Il reddito medio è determinante

La scala delle rendite 44 dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (avs-ai.ch) fornisce indicazioni sull’ammontare della rendita. Con un reddito annuo medio fino a 14 220 franchi si percepirà la rendita AVS minima; con un reddito annuo medio a partire da 85 320 franchi, invece, la rendita massima.

Il differimento conviene

Esiste la possibilità di riscuotere la rendita AVS uno o due anni prima dell’età ordinaria di pensionamento, il che però comporta una riduzione a vita della rendita del 6,8 per cento (1 anno) o del 13,6 per cento (2 anni). In caso di differimento (cinque anni al massimo), la rendita aumenta del 31,5 per cento. Vale la pena optare per questa soluzione se si pensa di vivere almeno fino a 85 anni.