Contenuto:

Coppia di anziani seduti a tavola l’una accanto all’altro, sorridono e guardano in lontananza.

Andare in pensione anticipatamente è di certo una bella opzione: ma quanto è grande il mio divario di reddito? Con una buona pianificazione, molte perdite dopo la pensione possono essere evitate.

Motivi del pensionamento anticipato

Chi lascia il mercato del lavoro prima dell’età ordinaria di pensionamento e va in pensione è in pensione anticipata.

Le ragioni possono essere molteplici: più tempo per sé e per la famiglia, per un hobby o per un’importante posizione di volontariato. Se state pensando di farlo, non siete le sole o i soli: gli studi dimostrano che ogni persona in Svizzera vorrebbe concludere la propria vita professionale in anticipo. Oltre al desiderio di tempo libero, ci sono anche ragioni involontarie per il pensionamento anticipato.

Meno lavoro, qualità di vita analoga

Ma l’uscita anticipata dalla vita professionale ha un prezzo. Ad esempio, un uomo che va in pensione un anno prima dell’età ordinaria di riferimento dell’AVS, vale a dire a 64 anni, deve aspettarsi detrazioni, come la riduzione delle prestazioni della cassa pensione e la perdita del reddito lavorativo, pari a un salario annuo. Le spese per la qualità della vita rimarranno probabilmente invariate. Per questo motivo, è necessario calcolare con attenzione la propria pensione sin dall’inizio, in modo da coprire i costi del tenore di vita abituale.

Pensionamento anticipato involontario: perdita del posto di lavoro, inabilità al lavoro & Co.

La decisione di andare in pensione anticipata non è sempre volontaria. Le collaboratrici e i collaboratori di età più avanzata possono andare in pensione anticipata nell’ambito di programmi di ristrutturazione o di riduzione del personale. Alcune persone devono anche lasciare il proprio lavoro per motivi di salute.

Con un po’ di fortuna, il vostro datore di lavoro vi sosterrà almeno in parte con una rendita transitoria fino all’età pensionabile ordinaria. Talvolta, tuttavia, il datore di lavoro non tiene conto delle minori prestazioni dell’AVS e della cassa pensione. Ciò significa, ad esempio, che se andate in pensione cinque anni prima del previsto, la vostra rendita raggiungerà solo circa i due terzi del vostro reddito lordo precedente.

Pensionamento anticipato: come funziona

Per legge, il pensionamento anticipato nella cassa pensione è possibile a partire dall’età di 58 anni. Tuttavia, potete percepire la rendita AVS non prima dell’età di 63 anni, due anni prima dell’età di riferimento. Con l’AVS 21, le donne della generazione di transizione possono percepire la pensione AVS già a 62 anni.

  • Notificate l’eventuale prelievo della rendita AVS alla cassa di compensazione competente con qualche mese di anticipo.
  • Potete richiedere le prestazioni della vostra cassa pensione in anticipo, a partire dall’età di 58 anni. La data esatta è riportata nel regolamento della vostra cassa pensione.
  • Potete richiedere i pagamenti del pilastro 3a non prima dei 60 anni, qualora il motivo del pagamento sia l’età. Anche in questo caso, è necessario esaminare i contratti conclusi con le banche o le assicurazioni.
  • Scaglionando il prelievo del proprio avere dalla cassa pensione e dal pilastro 3a, in determinate circostanze è possibile ridurre l’onere fiscale.
  • Dopo la riforma dell’AVS si applicano norme speciali per le donne nate tra il 1961 e il 1969. Saranno le prime interessate dal graduale aumento dell’età pensionabile delle donne da 64 a 65 anni.

A che punto siete con la previdenza?

Il Check previdenza UBS gratuito vi offre un quadro attendibile della vostra situazione finanziaria attuale e vi fornisce le basi per ottimizzare o consolidare la previdenza privata.

Pensionamento anticipato come lavoratrice o lavoratore: cosa considerare?

Il pensionamento anticipato ha conseguenze finanziarie da non sottovalutare. Per avere un quadro realistico del futuro, è necessario avere chiari i propri piani sin dall’inizio: solo con una pianificazione lungimirante del budget è possibile evitare evidenti lacune previdenziali.

Pianificazione del budget per il pensionamento anticipato

Quanto prima pianificate la previdenza e sfruttate le opzioni esistenti, tanto meglio potrete far fronte alle conseguenze finanziarie di un pensionamento anticipato. Quando raggiungete l’età ordinaria di pensionamento, dovete fare i conti con un divario di reddito di diversi anni.

Ogni anno di prelievo anticipato AVS costa il 6,8% della rendita fino alla fine della vita; il prelievo anticipato è possibile fino a due anni prima del pensionamento ordinario (per le donne della generazione di transizione si applicano tassi di prelievo anticipato ridotti nell’ambito dell’AVS 21). Inoltre, in caso di pensionamento anticipato, dovete versare i contributi all’AVS per le persone che non esercitano un’attività lucrativa fino all’età di riferimento, in quanto continuate a versare i contributi AVS durante il pensionamento anticipato.

Anche il 2° pilastro comporta prestazioni inferiori. Il motivo: con i vostri contributi avete accumulato un capitale che, se prelevato anticipatamente, sarà inferiore a quello calcolato in origine e genererà meno provento da interessi e interessi composti. Inoltre, il calcolo della pensione si basa su un’aliquota di conversione inferiore e non risparmiate più alcun capitale aggiuntivo negli anni del pensionamento anticipato. Come regola generale, si può ipotizzare una riduzione del 7-8% delle prestazioni della cassa pensione.

Dopotutto, i costi possono rimanere elevati se volete mantenere il vostro tenore di vita. Dovrete continuare a pagare l’affitto, le spese telefoniche così come le imposte, le rate dell’ipoteca, le assicurazioni o gli eventuali costi per viaggi. Anche riducendo notevolmente le spese e trasferendovi in un appartamento più piccolo, queste considerazioni dovrebbero essere tenute in conto quando pianificate il vostro pensionamento.

Come potete colmare il divario di reddito

Il grafico mostra il divario che si crea tra il reddito da lavoro e il reddito da rendita in caso di pensionamento anticipato.

Potete anche prevenirlo: utilizzate altre risorse esistenti in modo mirato per colmare l’attuale divario.

Ad esempio, se possedete un fondo, una casa o un appartamento, potete vendere o affittare questo immobile, qualora non lo utilizziate personalmente. È inoltre possibile accendere un’ulteriore ipoteca sul vostro immobile. Tuttavia, è consigliabile farlo prima di andare in pensione, perché le condizioni di finanziamento potrebbero cambiare una volta iniziato a percepire la rendita.

Di norma, è ancora più facile colmare il divario di reddito che ne deriva con un piano di finanziamento in linea con la vostra situazione di un massimo di cinque soluzioni del pilastro 3a.  

Finanziamento del 2° e del 3° pilastro

L’offerta previdenziale flessibile e con agevolazioni fiscali del 2° e 3° pilastro vi aiuta a ridurre la perdita di reddito.

Con il 2° pilastro, ci sono due opzioni:

Versate importi supplementari alla vostra cassa pensione per aumentare le prestazioni future. Molte casse lo consentono fino a poco prima del pensionamento. Il certificato della cassa pensione, che ricevete dalla vostra cassa pensione, vi informa sull’ordine dei possibili importi. È possibile dedurre i pagamenti supplementari dal reddito imponibile. Tuttavia, per sfruttare al meglio gli sgravi fiscali, dovreste distribuire il riscatto su più anni. Da notare che non sono consentiti prelievi di capitale dopo il riscatto nei tre anni successivi (restrizione fiscale).

Altre casse pensione offrono rendite transitorie, generalmente finanziate dal vostro capitale nella cassa pensione o da versamenti supplementari. In questo modo, potrete evitare il prelievo anticipato della vostra rendita AVS. Questa soluzione è interessante se il vostro datore di lavoro contribuisce al finanziamento.

Il pilastro 3a potrebbe addirittura essere lo strumento più importante per colmare il divario di reddito in caso di pensionamento anticipato: il prelievo anticipato (ad esempio per la promozione della proprietà abitativa) è legalmente possibile fino a cinque anni prima dell’ordinaria età pensionabile. Da quel momento è ammesso solo il motivo dell’età e non è più possibile un prelievo parziale. Idealmente, dovreste quindi aver accumulato capitale aggiuntivo con due o più conti del pilastro 3a, come conto di previdenza o deposito di previdenza. Ora potete scaglionare i prelievi e ridurre così in modo flessibile le vostre lacune finanziarie, risparmiando allo stesso tempo sulle imposte. Potete utilizzare il calcolatore fiscale del pilastro 3a per calcolare l’entità della riduzione del vostro onere fiscale.

Fattibilità del pensionamento anticipato: quanto costa il pensionamento anticipato?

L’esempio concreto di un uomo celibe con uno stipendio netto di 90 000 franchi mostra quanto gli costerà il pensionamento anticipato all’età di 64 anni. Il calcolo approssimativo tiene conto dei minori contributi AVS e dell’imposta sul reddito per le persone andate in pensione anticipatamente. Le rendite dell’AVS e della cassa pensione si riducono in seguito al prelievo anticipato di un anno. Il risultato finale è:

Perdita fino all’età ordinaria di pensionamento:

  • circa 30 000 franchi.

Perdita a partire dal 65° anno di età, per tutta la vita (totale):

  • più di 90 000 franchi.

Da sapere

Le perdite in caso di rendita anticipata possono essere considerevoli. L’impatto specifico del pensionamento anticipato dipende sempre dal singolo caso. Potete scoprire, ad esempio, cosa aspettarvi dall’AVS e dalla cassa pensione.

Ecco alcuni suggerimenti per il calcolo:

  • Calcolate le possibili riduzioni delle prestazioni nell’ambito del 1° pilastro, se è possibile il prelievo anticipato AVS.
  • Con il 2° pilastro scoprite nel regolamento della vostra cassa pensione il momento più prossimo per richiedere le prestazioni. Pianificare le opzioni transitorie. Eventualmente un riscatto del capitale potrebbe essere un’opzione invece di una rendita?
  • Per quanto riguarda i costi della vita, individuate le opportunità di risparmio per ridurli alla fine della vostra vita professionale.

Ho una lacuna previdenziale?

Se la rendita del 1° e 2° pilastro non basta per mantenere il tenore di vita desiderato, dovete risparmiare ulteriormente. Scoprite qui quanto.

Alternativa al pensionamento anticipato: i vantaggi del pensionamento parziale in sintesi

Se il pensionamento anticipato non è possibile perché le perdite finanziarie sono troppo elevate, esiste un’alternativa: un pensionamento parziale o una riduzione del grado occupazionale, senza percepire già le prestazioni della cassa pensione.

  • Riducendo gradualmente il grado di occupazione potete organizzare una transizione graduale verso la pensione. Chiedete al vostro datore di lavoro se potete ridurre il numero di ore. Ai fini fiscali è possibile con riduzioni del 20%.
  • Se desiderate effettuare un prelievo in capitale dalla cassa pensione, potete ripartirlo su un massimo di tre anni diversi con scaglioni di pensionamento parziali ed eventualmente risparmiare ulteriormente sulle imposte.
  • Potete integrare parzialmente il reddito ridotto attraverso un prelievo parziale delle prestazioni di vecchiaia della cassa pensione.
  • Allo stesso tempo, il vostro onere si riduce perché non pagate ulteriori contributi AVS quando andate in pensionamento parziale. L’obbligo di versare i contributi è spesso soddisfatto dal grado di occupazione parziale, lavorando per più del 50% del normale orario di lavoro.

Conclusione

Dietro il pensionamento anticipato c’è spesso il desiderio di trovare modi e mezzi per realizzare nuovi obiettivi di vita. È comprensibile, ma è bene accertarsi anche che siano sostenibili. Un’uscita anticipata dalla vita professionale comporta spesso un divario di reddito.

Pertanto dovreste chiarire sin da subito i vostri piani e le vostre possibilità finanziarie. Con un supporto professionale potete anche trovare nuovi modi e mezzi per garantire le vostre finanze. Pianificando attentamente il vostro budget, potete assicurarvi che il vostro viaggio personale verso nuove mete in pensione inizi al meglio.

Cosa c’è da sapere

Disclaimer