Secondo l’Ufficio federale di statistica, quasi due terzi della forza lavoro in Svizzera ha un conto nel pilastro 3a. Anche i giovani apprezzano sempre di più i vantaggi del terzo pilastro: una persona su tre effettua il primo versamento nella previdenza privata prima dei 25 anni. Chi ha un’attività lavorativa, con un pilastro 3a si assicura di mantenere invariato il proprio tenore di vita in età avanzata e beneficia di vantaggi fiscali con ogni versamento. Anche nel ricevere gli averi, però, ci sono agevolazioni fiscali: coloro che si sono organizzati in tempo utile e hanno distribuito il terzo pilastro su più conti ne trarranno beneficio.

Evitare la progressione fiscale

Al momento della ricezione degli averi di previdenza, questi vengono tassati con un’aliquota ridotta. L’aliquota varia a seconda del Cantone ed è soggetta a diversi livelli di progressione fiscale: più averi si prelevano, maggiore è l’aliquota fiscale applicabile. Importante: gli averi su un conto del pilastro 3a si possono prelevare solo per intero, ma su anni diversi è possibile aprire e chiudere più conti. La Costituzione federale e l’Amministrazione federale delle contribuzioni non limitano il numero di possibili conti 3a. Tuttavia, non è possibile trasferire importi parziali da un conto all’altro. Inoltre: a differenza del prelievo ordinario in età avanzata, in caso di acquisto di un’abitazione di proprietà è possibile prelevare anticipatamente anche solo una parte del patrimonio del pilastro 3a.

È possibile attingere al terzo pilastro a partire da cinque anni prima dell’età pensionabile, cioè attualmente 59 anni per le donne e 60 per gli uomini. Con l’introduzione dell’AVS21, dal 2025 anche l’età pensionabile per le donne sarà gradualmente innalzata a 60 anni. Chi lavora più a lungo può posticipare il ritiro degli averi per un massimo di cinque anni oltre l’età pensionabile.

Calcolatore d’imposta per i pagamenti del pilastro 3a

Desiderate sapere come viene tassato il pagamento del vostro capitale pensionistico nel vostro luogo di residenza? Potete trovare la risposta con pochi clic nel calcolatore fiscale di UBS.

Per motivi di progressione fiscale, il prelievo di averi del pilastro 3a non dovrebbe avvenire nello stesso anno di un versamento forfettario dalla cassa pensione. Per le coppie sposate e le unioni domestiche registrate, la cosa migliore è elaborare un piano comune per i prelievi dal pilastro 3a ed eventualmente dal secondo pilastro.

Parametri per il numero corretto di conti

Se convenga avere due, tre o anche più conti del pilastro 3a dipende da diversi fattori: da un lato, la progressione fiscale sul capitale può variare da Cantone a Cantone. D’altro canto, alcuni Cantoni limitano il numero di prelievi di capitale. In ogni caso, si consiglia di verificare la legislazione vigente e la prassi vigente nel relativo Cantone prima di elaborare un piano di prelievo. Inoltre, conti multipli facilitano la pianificazione flessibile della liquidità in età avanzata. Tuttavia, basarsi esclusivamente sulla progressione fiscale nel Cantone di domicilio per decidere il numero di conti comporta un certo rischio. Dopo tutto, quando ci si trasferisce in un altro Cantone, la situazione iniziale può essere cambiata, e forse è già troppo tardi per impostare un nuovo percorso.

Appuntamento di consulenza per la vostra previdenza

Avete domande sul numero di conti 3a o sulla previdenza per la vecchiaia e la pensione in generale? Fissate ora un appuntamento per una consulenza nella filiale di vostra scelta.

In molti casi vale la pena aprire un altro conto per un importo pari o superiore a circa 50 000 franchi. 

Come accennato, i massimali teorici sono ridotti dalle disposizioni cantonali, dalla progressione fiscale cantonale e dall’importo del capitale 3a; al ridursi dell’importo, perciò, si riduce anche il risparmio fiscale. Poiché i conti chiusi nello stesso anno vengono sommati sia per le coppie sposate che per le unioni registrate, in presenza di un’ampia sovrapposizione nei periodi di prelievo si riduce il numero ragionevole di conti 3a. Come semplice regola empirica, si può affermare che nella maggior parte dei casi, ha senso avere due o tre conti del pilastro 3a per persona con un’attività lavorativa. Eventuali soluzioni divergenti devono essere discusse in dettaglio con esperti fiscali o con esperti UBS.