La cameretta con i poster dei cantanti preferiti o la sala da pranzo, luogo di animate discussioni in famiglia – la casa dei genitori per voi è sicuramente molto di più di un bene immobile.
Prima di decidervi per il rilievo di un bene patrimoniale dovreste porvi alcune domande: Chi altro oltre i genitori dovrete coinvolgere? La casa è alla vostra portata? E quali tasse e oneri dovrete affrontare?
Come i vostri genitori possono trasferirvi un lascito patrimoniale
Se intendete rilevare la casa dei vostri genitori finché sono in vita ve la possono lasciare come donazione, come donazione mista (solo in parte dietro compenso) o come vendita al prezzo di mercato. Nel caso di una donazione dovrete compensare il valore dell’immobile al momento del decesso se non avete preso altri accordi con i vostri fratelli.
Ma quale è la differenza tra un anticipo di eredità e una donazione? In mancanza di altre disposizioni, la donazione è considerata un anticipo di eredità. I vostri genitori però possono disporre in modo tale che dopo il loro decesso non dovrete aggiungere il valore della casa alla vostra parte di eredità. In tal caso si tratta di una donazione senza obbligo di collazione – fermo restando il diritto alla porzione legittima degli altri eredi.
Se rilevate la casa da una comunione ereditaria nell’ambito di un’apertura di successione dovrete liquidare i vostri fratelli in parti uguali. In tal caso si considera il valore commerciale dell’immobile. I vostri genitori possono determinare un valore inferiore nel loro testamento a condizione che la porzione legittima degli altri eredi sia garantita.
Un’altra opzione è l’acquisto. In tal caso potete evitare un conflitto d’interesse. Se decidete di acquistare la casa fatela valutare per conoscere il suo valore commerciale. In caso di eredità, che potrà avvenire in un secondo momento, non sarà più possibile accettare una donazione mista.
Le ripercussioni del diritto di abitazione o di usufrutto dei vostri genitori sul prelievo della proprietà
Anche se concedete ai vostri genitori il diritto di abitazione o di usufrutto dell’immobile, rimanete comunque i proprietari. In base all’età dei vostri genitori il valore a cui l’immobile viene rilevato può essere notevolmente inferiore al suo valore commerciale.
Considerate che potrete solo utilizzare l’immobile se i vostri genitori non vi risiedono più (diritto di abitazione) o rinunciano al diritto di usufrutto. Inoltre dovreste fare attenzione alle conseguenze fiscali. Se i vostri genitori hanno il diritto di abitazione devono pagare le imposte sul valore locativo proprio – l’imposta sul patrimonio invece dev’essere pagata dal proprietario. In caso di usufrutto i vostro genitori pagano sia l’imposta sul valore locativo proprio che il valore imponibile dell’immobile.
A cosa dovete pensare se rilevate la casa dei vostri genitori
- Stipulate un contratto successorio mediante atto pubblico con i vostri genitori e fratelli. Determinate il valore del bene patrimoniale in modo che sia vincolante per tutti gli eredi a cui spetta una porzione legittima e i loro discendenti. Così non ci saranno brutte sorprese all’apertura della successione.
- L’imposta sugli utili immobiliari è di competenza cantonale. Nel caso di un rilievo all’intro della famiglia (mediante donazione o successione) generalmente è possibile richiedere una proroga del termine di pagamento delle imposte.
- In caso di donazione o anticipo di eredità, e se in età avanzata i vostri genitori avessero bisogno di assistenza, potrebbe esservi richiesto un contributo al loro mantenimento.
- Se concedete ai vostri genitori il diritto di abitazione o di usufrutto, tenete in considerazione tutti i possibili aspetti – innanzi tutto quelli fiscali, ma anche le condizioni e l’aspettativa di vita dei genitori, la necessità di eseguire eventuali lavori di ristrutturazione e gli aspetti emotivi.
- Verificate se l’immobile è ipotecato e come potete disdire l’ipoteca.
- Volete ristrutturare la casa? Prima di iniziare con i lavori, verificate se potete dedurre le spese dalle imposte. Inoltre verificate come finanziare le spese di ristrutturazione.
- Se avete l’intenzione di abitare nella casa che avete rilevato, potete eventualmente utilizzare il capitale accumulato nella cassa pensioni per affrontare le spese di ristrutturazione. In tal caso però informatevi sulle conseguenze che avrà il prelievo anticipato di capitale sulle prestazioni della cassa pensioni.
- Stipulando un’assicurazione in caso di decesso potete dare una sicurezza finanziaria alla vostra famiglia. Nel caso in cui dovesse fare a meno del vostro reddito, la vostra famiglia potrebbe comunque far fronte alle spese – dal pagamento di un’eventuale collazione ereditaria alle ipoteche.
Il Vostro consulente vi può dare preziosi consigli - soprattutto riguardo agli aspetti finanziari. Per questioni legali inerenti al prelievo di un bene patrimoniale dovreste rivolgervi a un notaio o avvocato.
Domande sul finanziamento?
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