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Panoramica degli aspetti più importanti

  • La rendita AVS viene periodicamente adeguata all'inflazione in Svizzera
  • Se le entrate e le uscite sono in valute diverse, esiste un rischio valutario che in parte si può coprire
  • Mantenere gran parte degli investimenti nella valuta del Paese di residenza riduce il rischio valutario
  • La doppia imposizione è spesso disciplinata per legge ed è recuperabile
  • Le normative che regolano l'assicurazione sanitaria per l'UE, l'EFTA e il Regno Unito sono disciplinate da accordi internazionali

Vivere all'estero significa anche dover confrontarsi con un sistema sanitario, un ambiente fiscale e rischi di inflazione diversi rispetto alla Svizzera. Potreste anche trovarvi di fronte a rischi valutari. Non fatevi spaventare da tutto ciò se volete trascorrere la pensione all'estero, ma siate consapevoli delle differenze specifiche tra la Svizzera e il Paese in cui avete scelto di vivere.

Dovete prestare particolare attenzione alla futura gestione delle vostre finanze e alla strategia di investimento; l'ideale sarebbe pensarci già prima di trasferirsi e sempre tenendo conto delle differenze con il Paese di destinazione e della vostra posizione di partenza.

Impatto dell'inflazione sulla rendita

Dopo il pensionamento, solitamente si percepisce reddito in tre modi: dall'AVS, dalla cassa pensioni e dagli investimenti. Nel caso dell'AVS, ogni due anni il Consiglio federale discute della possibilità di allineare gli importi all'andamento dei prezzi e dei salari; in caso di forte inflazione ciò avviene più spesso. Tuttavia, le conseguenze sulla vostra vita all'estero dipendono anche da come i prezzi e i salari nel vostro nuovo Paese di residenza si modificano in relazione alla Svizzera: a seconda di ciò, il potere d'acquisto della vostra pensione AVS aumenterà o diminuirà. Le rendite del secondo pilastro di norma non vengono adeguate all'inflazione. Pertanto, un aumento del costo della vita riduce sempre il potere d'acquisto della rendita della cassa pensioni.

Domande sulla pensione all'estero

Anche se vi siete già preparati bene per il vostro pensionamento all'estero, potreste ancora avere alcune domande. Saremo lieti di fornirvi una consulenza.

Copertura parziale dei rischi valutari

Sia con il 1° che con il 2° pilastro, potete decidere se ricevere i pagamenti mensili su un conto svizzero in franchi svizzeri o su un conto nel vostro Paese di residenza nella valuta locale. Se le entrate e le uscite sono in valute diverse, siete esposti al rischio valutario. Se la valuta locale perde valore rispetto al franco svizzero, è consigliabile cambiare in valuta locale solo l'importo di cui si ha necessità per le spese quotidiane. UBS può fornirvi consulenza in merito ai rischi valutari.

Evitare la doppia imposizione nel pagamento del capitale di previdenza

I pagamenti dell'avere di previdenza, ossia del capitale della cassa pensione e del pilastro 3a, sono soggetti all'imposta alla fonte nel Cantone in cui ha sede la cassa pensione se al momento del prelievo avete già il domicilio all'estero. È possibile chiedere il rimborso o l'accredito della ritenuta alla fonte a fronte dell'imposta dovuta all'estero. Si presuppone che viviate in un Paese che ha stipulato una convenzione per evitare la doppia imposizione (CDI) con la Svizzera e che questa CDI preveda un rimborso o un credito. Così avviene per la maggior parte dei Paesi dell'UE e dell'EFTA. A tal proposito, consultate la lista pubblicata dalla Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SIF). 

Più valuta locale nel portafoglio

Se il consumo del patrimonio rappresenta un contributo importante per il vostro sostentamento, anche il reddito da beni patrimoniali può essere esposto al rischio valutario. È possibile mitigare il rischio riallocando parte del portafoglio in investimenti in valuta locale. Questa strategia è particolarmente indicata se vivete in un Paese in cui la scelta degli investimenti è abbastanza ampia da permettervi di diversificare e distribuire il rischio. Nei Paesi emergenti ciò può rivelarsi difficile. In questo caso è meglio rimanere investiti in franchi e in altre valute stabili come il dollaro o l'euro. In generale, distribuire gli investimenti in diverse valute è una strategia di diversificazione che riduce il rischio di perdita. Inoltre, quando ottimizzate la vostra strategia d'investimento, dovete anche considerare le conseguenze fiscali che avrete nel vostro Paese di residenza.

Tasse e ancora tasse

Il pagamento del capitale di previdenza e l'ottimizzazione della strategia d'investimento non sono le uniche cose a essere soggette a imposte: a seconda del Paese di residenza, ci sono altri fattori fiscali da considerare che differiscono notevolmente da quelli della Svizzera. Una sfortunata combinazione di reddito, tipo di reddito, cittadinanza e Paese di residenza può far sì che la doppia imposizione sia inevitabile. Ma dovrebbe trattarsi di un'eccezione, in quanto la Svizzera ha concluso convenzioni per evitare doppie imposizioni (CDI) con oltre 100 Paesi. Secondo la Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SIF), la Svizzera sta cercando di aumentare il numero di CDI.

Ma anche in caso di doppia imposizione, la situazione fiscale può essere complessa. A seconda del tipo di reddito possono essere applicate aliquote fiscali diverse. Esistono inoltre notevoli differenze per quanto riguarda la tassazione del capitale e degli utili da capitale. E infine, , anche le leggi che regolano la successione e le relative imposte sono diverse. Prima di trasferirsi è bene chiedere consiglio e assistenza in materia fiscale.

Il Paese migliore per la pensione

Attualmente (novembre 2022) la Finlandia offre la migliore qualità di vita e a costi inferiori rispetto alla Svizzera. Certo, il luogo in cui ci si sente a proprio agio e al sicuro durante la pensione dipende da molti fattori, non da ultimo l'ambiente familiare e la cerchia di amici. Ma il Chief Investment Office di UBS ha analizzato le differenze tra 26 Paesi in termini di qualità e costo della vita, soprattutto per pensionati e pensionate.

Per lo studio, da un lato si è analizzato a quanto dovrebbe ammontare il patrimonio per finanziare 30 anni di pensione per una persona singola, dall'altro si è confrontato l'indice di qualità della vita, che dipende dai seguenti fattori: infrastrutture sanitarie, sicurezza, stabilità politica e stato di diritto, stabilità economica e qualità delle infrastrutture.

La Svizzera è il Paese in cui serve di gran lunga il patrimonio più alto, pari a poco più di 1,2 milioni di franchi. In cambio, si gode di un'elevata qualità di vita (74 punti). La Svizzera viene nettamente battuta dalla Finlandia con 83 punti, con un patrimonio richiesto di circa 1 milione di franchi. Danimarca, Norvegia, Canada, Australia e Nuova Zelanda, tra gli altri, offrono una qualità di vita superiore o simile a quella della Svizzera a fronte di un costo della vita inferiore. Germania e Francia hanno una qualità della vita leggermente inferiore, ma sono anche decisamente meno dispendiose.

Salute sempre più cara in età avanzata

Chi emigra in un Paese dell'Unione Europea o dell'EFTA (Liechtenstein, Islanda e Norvegia) o in Regno Unito (UK) e percepisce una rendita svizzera, a prima vista ha vita facile: l'assicurazione di base deve essere stipulata in Svizzera. Ma a seconda del Paese UE, è bene informarsi meglio: se vivete in Germania, Francia, Italia, Austria o Spagna, voi e i vostri familiari senza attività lucrativa potete essere esentati dall'assicurazione obbligatoria in Svizzera e aderire a un'assicurazione sanitaria nel Paese di residenza.

Tuttavia, la decisione è irrevocabile e deve essere valutata attentamente. In Francia, ad esempio, le assicurazioni sanitarie sono piuttosto economiche, mentre in Germania dipendono dal reddito e sono quindi più costose per la maggior parte delle cittadine e dei cittadini svizzeri all'estero. E tra le compagnie svizzere che offrono assicurazioni sanitarie per i Paesi UE, EFTA o per il Regno Unito, potete scegliere ogni anno quella con i premi più convenienti, proprio come in Svizzera. I premi per Paese e per assicurazione (per i pensionati è determinante la parte "con infortunio") sono pubblicati ogni anno dall'Ufficio federale della sanità pubblica.

La vostra decisione non ha alcuna influenza sulla qualità dell'assistenza sanitaria. Con un'eccezione: se continuate a essere assicurati in Svizzera, potete essere curati in Svizzera anche per gli interventi elettivi. E c'è anche una differenza a livello finanziario: gli assicurati in Svizzera che vivono all'estero (UE, EFTA, UK) in condizioni economiche modeste possono richiedere una riduzione del premio.

Al di fuori dell'UE e dell'EFTA, i pensionati e le pensionate svizzere possono spesso aderire a un'assicurazione sanitaria locale o sottoscrivere un'assicurazione privata, nazionale o internazionale. Come in Svizzera, anche in molti altri Paesi non tutti i costi per i trattamenti sono coperti durante le vacanze. Per questo è necessario stipulare polizze assicurative speciali per l'estero o per le ferie.

Affrontare i cambiamenti per tempo

Come potete vedere, il pensionamento all'estero può comportare molte modifiche nella gestione delle proprie finanze. Tuttavia con una preparazione adeguata e la consulenza di uno specialista in caso di necessità, le difficoltà sono gestibili.