Incapacità di discernimento Mandato precauzionale e APMA

L’incapacità di discernimento comporta incisivi cambiamenti non solo per la persona che ne è toccata e per chi le sta vicino. Anche le autorità competenti sono sostanzialmente coinvolte.

di Sothary Forte 06 nov 2018

Cosa succederebbe se di colpo, o poco a poco, perdessimo l’uso della ragione? Chi sbrigherebbe i nostri affari? Il diritto della protezione degli adulti regola diverse casistiche con il coinvolgimento di diverse autorità.

Diritto di rappresentanza del coniuge/partner registrato previsto dalla legge

In assenza di curatela o mandato precauzionale, la legge prevede un diritto di rappresentanza per il coniuge o il partner registrato che vive con la persona incapace di discernimento. Questo diritto, però, è limitato e consente solo, ad esempio, l’ordinaria amministrazione del reddito e del patrimonio.

Per altre importanti questioni, quali la modifica di un’ipoteca, è necessario per legge il consenso dell’Autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA) competente. In singoli casi, il coinvolgimento dell’APMA può essere molto incisivo.

Curatela

Nei casi di incapacità di discernimento, l’APMA competente nomina un curatore, d’ufficio o su richiesta di una persona vicina a chi è incapace di discernimento, con maggior potere d’azione rispetto a quello concesso dal diritto di rappresentanza previsto dalla legge. Nemmeno il curatore, però, può fare e disfare a piacimento, ma necessita sempre del consenso dell’APMA per i casi specificati dalla legge (ad esempio la compravendita di immobili). Inoltre, l’APMA controlla il conto annuale e il resoconto del curatore.

Mandato precauzionale

Solo con un mandato precauzionale (redatto a mano o in forma di atto pubblico) si può definire chi agirà in rappresentanza della persona incapace di discernimento e in quale misura. Non appena insorge l’incapacità di discernimento, è obbligatorio inviare all’APMA competente una versione originale del mandato precauzionale. Questa verifica, tra l’altro, se esso è stato redatto correttamente, se si tratta effettivamente di un caso di incapacità di discernimento e se la persona incaricata è adatta al compito.

Se tutte le condizioni sono soddisfatte, l’APMA rilascia alla persona incaricata un documento che ne specifica le funzioni. In seguito, l’APMA deve intervenire solo se, per esempio, la persona incaricata deve svolgere operazioni non comprese nel mandato precauzionale o se gli interessi della persona incapace di discernimento non fossero più tutelati. Anche in presenza di un mandato precauzionale, quindi, non si può prescindere dall’APMA.

Quello che dovete sapere

APMA

Non esiste una sola APMA; in Svizzera se ne contano oltre 140. Si tratta di autorità specializzate composte da esperti con competenze interdisciplinari, tra i quali giuristi, operatori sociali e psicologi. A seconda del Cantone, si configurano come autorità amministrative o giudiziarie operanti a livello comunale, distrettuale, circondariale e regionale. La loro funzione primaria consiste nell’ordinare misure e nel definire i compiti dei curatori.

Direttive del paziente

Da non confondere con il mandato precauzionale, le direttive del paziente stabiliscono, nei casi di incapacità di discernimento, le cure mediche desiderate o designano una persona di fiducia (può essere anche la persona incaricata dal mandato precauzionale) che faccia le veci della persona incapace di discernimento di fronte ai medici.