Autori
Hayden Briscoe Raymond Yin

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  • Secondo le nostre stime, il 75% delle aziende statunitensi che operano in Cina ha continuato a conseguire utili durante la pandemia, con risultati migliori per le società che vendono i propri prodotti in Cina rispetto a quelle che operano nella supply chain e vendono i loro prodotti all'estero.
  • Le aziende europee sono in Cina per restarci, e grazie alla riapertura sono pronte ad avviare nuovi affari, nuove collaborazioni e nuovi partenariati nel Paese.
  • Localizzare l’attività può essere impegnativo e dispendioso. Le società europee e americane che hanno le dimensioni e i vantaggi di scala per assorbire i costi stanno seguendo questa strada, mentre le aziende più piccole preferiscono adottare un approccio più attendista.
  • Per affermarsi in Cina, un’azienda dev’essere pronta a operare in condizioni di incertezza. Molte normative cinesi sono ancora in fase di definizione ed è importante comprendere sia la lettera che lo spirito della legge.
  • È difficile prevedere i tempi esatti della ripresa economica cinese, ma è chiaro che lo scenario peggiore è stato evitato. Le misure adottate dalla People's Bank of China hanno ridotto in modo significativo il rischio di coda, aumentando le probabilità che il sistema bancario cinese si mantenga forte e solido, pronto a fornire ulteriore sostegno all'economia.
  • È nell'interesse della Cina e degli Stati Uniti trovare le modalità per collaborare gestendo le differenze che li separano; ci auguriamo che i due governi cerchino di migliorare le relazioni tra i rispettivi Paesi.

A margine della Greater China Conference (GCC), Hayden Briscoe e i suoi ospiti hanno parlato degli investimenti delle aziende internazionali in Cina e dei loro piani per il 2023 e oltre. Le multinazionali riconoscono le dimensioni e le potenzialità del mercato cinese e sono consapevoli dell'importanza di essere presenti in Cina, ma i costi d’impresa sono indubbiamente aumentati negli ultimi anni. Bruno Weill, vicepresidente nazionale della Camera di commercio dell'Unione europea in Cina, ed Eric Zheng, presidente della Camera di commercio americana a Shanghai, hanno condiviso i punti di vista delle aziende americane ed europee e le loro esperienze sul campo a Shanghai e Pechino, in un momento in cui la Cina sta accelerando la riapertura per tornare a concentrarsi sull'economia.

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