Aggiornamento e outlook di mercato per l’azionario cinese nel 2021 – 10 punti chiave

  1. Secondo le previsioni formulate ad aprile 2021 dal Fondo Monetario Internazionale, l’economia cinese crescerà dell’8,4% su base annua nel 2021 e del 5,6% su base annua nel 2022.
  2. Il governo cinese mira a stabilizzare la crescita, pertanto le future modifiche alla politica monetaria non saranno particolarmente drastiche.
  3. Bin Shi ritiene che rispetto ad altre nazioni più sviluppate il governo cinese si sia impegnato maggiormente per controllare i rischi. L’economia della Cina sarà quindi più sana nel lungo periodo, con prospettive favorevoli per le azioni cinesi.
  4. I mercati delle A-share cinesi hanno subito una correzione, ma Bin Shi ravvisa ulteriori opportunità di acquisto tra le società di elevata qualità ed è propenso ad ampliare le posizioni correnti.
  5. Le nuove regole per il mercato del tutoring dopo la scuola dovrebbero avvantaggiare le società leader del settore, in quanto gli operatori meno preparati usciranno dal mercato.
  6. Nonostante le speranze e le aspettative sui veicoli elettrici, secondo Bin Shi il tessuto industriale cinese rimane instabile e in questo momento non è consigliabile comprare a valutazioni elevate.
  7. Bin Shi conferma l’opinione positiva sui settori consumi, healthcare e servizi finanziari.
  8. I divieti imposti dagli Stati Uniti hanno fornito grande slancio all’industria dei semiconduttori cinese e per Bin Shi stanno favorendo l’ascesa di un enorme competitor per il settore dei semiconduttori statunitense.
  9. Secondo Bin Shi, per quanto riguarda le multe antitrust alle società tecnologiche cinesi il peggio dovrebbe essere passato.
  10. Grazie alle ottime competenze di ricerca e sviluppo, le società farmaceutiche cinesi possono competere con primari concorrenti internazionali e Bin Shi si conferma ottimista sulle loro prospettive a lungo termine.

Markus Egloff, Head of Wholesale Client Coverage Asia Pacific

Markus Egloff

Prima di guardare avanti, facciamo un passo indietro.

È passato quasi un anno dal webinar in cui ci chiedevamo se la Cina fosse realmente “uscita dal lockdown ed entrata nella fase di ripresa”.

Nei mesi successivi abbiamo avuto la risposta.

Chiara e netta.

Nonostante il difficile quadro mondiale, l’economia cinese ha recuperato con forza il crollo del primo trimestre 2020 dovuto al COVID-19, mettendo a segno un rimbalzo nel secondo semestre 2020.

Secondo le stime attuali dell’FMI, quest’anno l’economia cinese crescerà dell’8,4%, con un ritmo molto più rapido rispetto alle altre maggiori economie globali.

Prospettive di crescita dell’economia cinese nel 2021 rispetto agli altri Paesi (crescita su base annua/%)

  1. Cina 8,4%
  2. Stati Uniti 6,4%
  3. Mondo 6,0%
  4. Area euro 4,4%
  5. Giappone 3,3%

Ma come si spiega questo rimbalzo?

Tra i fattori determinanti ricordiamo i controlli rigorosi per limitare la diffusione del COVID-19 in Cina, le innovazioni tecnologiche per il tracciamento dei contatti e il forte sostegno offerto dalle politiche di governo.

In una prospettiva di mercato, questi fattori hanno contribuito alle performance dei listini cinesi, tra le più elevate del 2020.

Ma il momentum ha subito un rallentamento di recente e i mercati onshore cinesi risultano leggermente in calo da inizio anno.

Naturalmente, dopo un 2020 così forte, gli investitori si pongono diversi interrogativi:

  • Il rally azionario post-COVID della Cina è giunto alla fine?
  • Cosa aspettarsi adesso dalle politiche di governo?
  • Dove si trovano, in questo momento, le opportunità?
  • Come posizionarsi per i prossimi cinque anni?

Delineato lo scenario, passiamo ora la parola a Bin Shi per un parere esperto sui mercati cinesi.

Domande del pubblico

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