Perché le obbligazioni cinesi dovrebbero essere un’allocazione core?

Hayden Briscoe ritiene che il reddito fisso cinese rimanga interessante per via del contesto relativamente basso di rendimenti globali e della bassa correlazione tra la Cina e i mercati obbligazionari globali.


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Reddito fisso

Anche l’investment case a lungo termine per l’obbligazionario cinese rimane intatto. Dato il contesto globale di rendimenti ancora relativamente limitati e bassa correlazione tra i tassi globali e quelli cinesi, prevediamo che il reddito fisso cinese continuerà a essere interessante rispetto ad altri mercati obbligazionari globali sia sotto il profilo del rendimento, sia dal punto di vista della diversificazione.

Nel breve periodo ci aspettiamo che le quotazioni del reddito fisso cinese siano ancora basate sui fondamentali dell’economia interna, esposti a enormi pressioni al ribasso. Secondo le attese le esportazioni dovrebbero rimanere relativamente forti, nonostante i lockdown dovuti al COVID in diverse città, sostenendo la crescita del PIL nel 2022, ma con la guerra in Ucraina la domanda potrebbe rallentare in Europa e negli Stati Uniti, alimentando la pressione dovuta al rallentamento economico globale. Entrambi i fattori potrebbero innescare uno stimolo monetario e fiscale più aggressivo in Cina. Riteniamo che vi sia ancora un certo margine per un orientamento accomodante dei tassi e della politica monetaria cinesi, come indicato in un rapporto del governo presentato dal Premier Li Keqiang per conto del Consiglio di stato. Questo scenario continuerà a sostenere il reddito fisso cinese.

Con la Federal Reserve statunitense tornata su un percorso di rialzo dei tassi e data la divergenza di politica monetaria tra Cina e Stati Uniti, la differenza tra i tassi di interesse si sta restringendo a fronte dell’aumento dei tassi statunitensi. I timori del mercato circa il vantaggio di rendimento Cina-Stati Uniti hanno alimentato una certa volatilità a breve termine dei tassi cinesi, ma queste preoccupazioni potrebbero essere esagerate. Non è la prima volta che vediamo politiche economiche e monetarie divergenti negli Stati Uniti e in Cina. Nel 2018, per esempio, mentre i rendimenti statunitensi mostravano una tendenza al rialzo, la Cina si trovò ad affrontare una flessione dell’economia e la People’s Bank of China tagliò per quattro volte il coefficiente di riserva obbligatoria (RRR), nonostante i continui rialzi dei tassi negli Stati Uniti. In retrospettiva, i deflussi delle istituzioni straniere dall’obbligazionario cinese e la risultante pressione al deprezzamento dello yuan cinese (CNY) furono più marcati nel 2018 rispetto a quello che stiamo vedendo al momento. Nel complesso, riteniamo che la debolezza dei fondamentali economici cinesi, l’allentamento della politica monetaria e il contesto relativamente stabile per lo yuan favoriranno gli investitori obbligazionari in CNY.

Quando l'economia arriverà a una svolta, verosimilmente nel secondo semestre, potranno esserci opportunità nei mercati del credito cinesi denominati in USD. Negli Stati Uniti e in Europa gli spread dell'investment grade e dell'high yield sono ancora molto ristretti rispetto a quelli dell'high yield cinese, quindi potrebbe essere il momento giusto per prendere in considerazione i titoli high yield cinesi, in particolare quelli immobiliari. È vero che il settore immobiliare non è ancora fuori pericolo, ma con l'attuale mercato che sconta un tasso di default irrealisticamente elevato a nostro parere, pari al 55%, riteniamo che le valutazioni siano interessanti e che ci siano aziende di qualità tra cui scegliere per un investitore a lungo termine. Per chi è già investito nell’high yield asiatico, il passaggio all’high yield cinese potrebbe essere vantaggioso per esprimere un’esposizione più mirata.

In una prospettiva di lungo periodo, siamo ancora dell’idea che le valutazioni e le caratteristiche di rischio favorevoli del reddito fisso cinese continueranno ad attirare gli investitori globali. Il continuo aumento del peso della Cina negli indici obbligazionari globali avrà un effetto propulsivo sul settore nel medio periodo. L’ulteriore liberalizzazione dei mercati finanziari cinesi dovrebbe inoltre attirare nuovi investitori. In sostanza, la storia di rendimento della Cina risulta ancora interessante, anche se le politiche stanno cambiando e il clima mondiale è fortemente incerto. Oggi le obbligazioni sovrane cinesi offrono un pick-up di rendimento dell'1-2,5% rispetto ad alcuni dei principali mercati obbligazionari sviluppati (Regno Unito, Svizzera, Germania, Giappone), generando rendimenti reali grazie alle basse correlazioni. Gli spread del credito high yield cinese sono ai massimi storici e il mercato obbligazionario cinese offre ancora molte opportunità di investimento.

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