Investimenti standalone in Cina - Quattro ragioni per cui farlo

  • Gli investitori possono avere una quota maggiore relativa alla Cina nei loro portafogli, optando per un'allocazione standalone (gli indici globali sottostimano l'importanza della Cina).
  • L'economia cinese potrebbe riprendersi dal COVID-19 prima di altre economie, pertanto un'allocazione più ampia, attraverso una strategia standalone, potrebbe consentire agli investitori di sfruttare pienamente una maggiore ripresa.
  • Gli investitori globali non hanno un atteggiamento attendista, stanno incrementando i loro investimenti in Cina. Mentre gli investitori più esitanti potrebbero lasciarsi scappare potenziali opportunità.
  • In futuro l'economia cinese giocherà un ruolo più importante nel mondo, perciò gli investitori devono essere preparati e un'allocazione standalone è un ottimo modo per farlo.

Perché un'allocazione standalone in Cina?

Si può ottenere una maggiore esposizione sulla Cina, con una strategia mirata e standalone Questo non avverrà con un'allocazione generica in un indice globale.

Ciò accade perché gli indici globali sottostimano l'importanza della Cina.

Guardiamo, per esempio, all'MSCI All Cap World Index (ACWI), il più grande benchmark azionario del mondo.

Il 4,9%1 dell'MSCI ACWI è costituito da titoli cinesi, ma la Cina rappresenta oltre il 15% dell'economia globale2.

Per l'obbligazionario vale la stessa cosa. La Cina è il 3,1% del più grande indice obbligazionario del mondo.

Tuttavia, la Cina detiene il secondo mercato obbligazionario più grande del mondo,

Il 4,9% dell'MSCI ACWI è costituito da titoli cinesi, ma la Cina rappresenta oltre il 15% dell'economia globale.

Figura 1: pesi per Paese nel Bloomberg Barclays Global Aggregate, marzo 2020

Distribuzione per paese, Bloomberg Barclays Global Aggregate, marzo 2020
Fonte: UBS Asset Management. Marzo 2020

A marzo 2020, USD ha il peso maggiore nell'indice Bloomberg Barclays Global Aggregate, seguito da EUR e JPY.

Chiaramente, c'è una discrepanza.

Gli investitori non otterranno abbastanza della Cina seguendo un indice globale. Ecco perché una strategia standalone dedicata alla Cina con una maggiore esposizione è sensata.

Perché ora?

#1 La Cina si sta riprendendo più velocemente dal COVID-19

La Cina è stata la prima a provare la diffusione del COVID-19. Ora è la prima ad uscire dal lockdown.

Dati recenti sugli indicatori dell'attività mostrano che la Cina sta tornando alla normalità. Nel resto del mondo, numerose economie restano ancora sotto rigide limitazioni.

Figura 2: I dati sulle congestioni nelle città cinesi mostrano un ritorno ai livelli del 2019

Trend dei dati sulla congestione del traffico in Cina, dal 2020 ad oggi
Nota: il grado di congestione di 46 grandi città e il traffico passeggeri in metropolitana in 8 città principali dal capodanno lunare Fonte: AlphaWise, Morgan Stanley Research, 12 aprile 2020

L'indice di congestione nelle città dopo il capodanno cinese è risalito ai livelli del 2019

Quindi questo potrebbe essere il momento giusto per ricercare una strategia azionaria, obbligazionaria o multi-asset mirata alla Cina, al fine di acquisire una maggiore esposizione a questo Paese, se - come previsto– la Cina si riprenderà più velocemente del resto del mondo.

#2 Gli smart money stanno già affluendo verso asset cinesi

Gli investitori globali non aspettano a bordocampo quando si tratta di investimenti in Cina.

In realtà si stanno muovendo rapidamente. Alla fine del 2019 gli investitori globali hanno aumentato le loro partecipazioni azionarie e obbligazionarie dell'83% e del 32% su base annua a un combinato di 4,4 trilioni di RMB (620 miliardi di dollari)3.

Se questi investitori rappresentano le "smart money", allora significa che essi stanno guadagnando un vantaggio da first mover.

"Gli investitori stranieri alla fine del 2019 detenevao 4,4 miliardi di RMB (620 miliardi di USD) di titoli e azioni cinesi, con un aumento del 52,4% su base annua"

Figura 3: Partecipazioni di investitori esteri in azioni e obbligazioni cinesi (trilioni di RMB), gennaio 2016-dic 2019

Partecipazioni di investitori esteri in azioni e titoli a reddito fisso cinesi in trilioni di RMB, da gennaio 2016 a dicembre 2019
Fonte: People's Bank of China, marzo 2020

Le partecipazioni degli investitori esteri in azioni e obbligazioni cinesi sono salite da gennaio 2016 a dicembre 2019.

#3 Il mondo sarà presto un luogo diverso e questo è il momento giusto per assumere una posizione

Mano a mano che COVID-19 cambia tutto ciò che ci circonda, notiamo che l'economia globale sta subendo profondi cambiamenti.

Nel corso degli ultimi 20 anni la Cina è salita in classifica, fino a diventare una delle più grandi economie ed è probabile che manterrà questa posizione per i prossimi anni.

Ciò significa che le scelte di investimento dovranno cambiare per tener conto del peso della Cina.

Anche se gli indici si stanno muovendo, quantunque lentamente, in questa direzione, occorrerà un po' di tempo prima che essi riflettano l'effettivo ruolo della Cina nel mondo.

Pertanto, per quelli di voi che investiranno domani, crediamo che oggi sia ragionevole assumere un posizionamento strategico basato su un piano di investimenti standalone in Cina.

In tal modo sarete pronti non solo per la prevista crescita della Cina fino al top, ma godrete anche dei potenziali benefici non appena ci si arriverà.
Come per le lezioni di vita messe alla prova del tempo, così vale per gli investimenti cinesi: se il momento migliore di piantare un albero era 20 anni fa, il secondo migliore momento è ora.

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