Outlook sul mercato del credito asiatico
In una prospettiva di rendimento totale, il credito asiatico sembra sostenuto da interessanti opportunità di carry e di alfa. Condividiamo il nostro punto di vista sul contesto macro e sulla direzione del mercato in generale.
Stabilità del contesto macroeconomico
Stabilità del contesto macroeconomico
A differenza di quanto osservato negli Stati Uniti e in Europa, i due Paesi che rappresentano la quota più consistente dei mercati sviluppati, in quasi tutta l'Asia l'inflazione è rimasta contenuta negli ultimi anni (Figura 1). La maggior parte dei Paesi asiatici ha quindi schivato un'impennata dell'inflazione, evitando un regime di politica monetaria più restrittivo.
Figura 1: L'inflazione non è un problema in Asia
D'altra canto, la crescita economica asiatica rimane sana e dovrebbe continuare a trainare l'economia mondiale.
Figura 2: Crescita del PIL reale e previsioni
Figura 2: Crescita del PIL reale e previsioni
Luogo/Anno | Luogo/Anno | 2021 | 2021 | 2022 | 2022 | Previsione 2023 | Previsione 2023 | Previsione 2024 | Previsione 2024 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Luogo/Anno | USA | 2021 | 5,8 | 2022 | 1,9 | Previsione 2023 | 2,4 | Previsione 2024 | 1,2 |
Luogo/Anno | Eurozona | 2021 | 5,9 | 2022 | 3,4 | Previsione 2023 | 0,5 | Previsione 2024 | 0,6 |
Luogo/Anno | Mondo* | 2021 | 6,6 | 2022 | 3,4 | Previsione 2023 | 3,1 | Previsione 2024 | 2,6 |
Luogo/Anno | Asia** | 2021 | 7,6 | 2022 | 4,2 | Previsione 2023 | 5,0 | Previsione 2024 | 4,6 |
Solidità dei dati fondamentali e tecnici del credito
Solidità dei dati fondamentali e tecnici del credito
Continuiamo a vedere solidi fondamentali creditizi sottostanti alle obbligazioni societarie dell'Asia ex-Cina e ci aspettiamo che queste condizioni rimarranno generalmente stabili, in un quadro di crescita economica solida e stabilità del contesto politico. Il profilo dei fondamentali del credito investment grade asiatico è complessivamente solido, in quanto molte di queste società sono di proprietà dello Stato.
La leva finanziaria netta delle società asiatiche investment grade è aumentata da 1,4 nel 2012 a 2,0 a fine 2022, mentre per i titoli investment grade statunitensi è salita del 71% nello stesso periodo, attestandosi a 2,4.
Figura 3: Leva più bassa per il debito societario investment grade asiatico
La domanda di obbligazioni societarie asiatiche rimane forte, visti i livelli di rendimento più elevati. Si registra inoltre una domanda aggiuntiva da parte di acquirenti locali di debito denominato in USD a causa della compressione dei differenziali di rendimento rispetto ai mercati obbligazionari in valuta locale.
Anche lo scenario dell'offerta è favorevole, dato che i livelli di finanziamento in USD sono elevati in confronto ai mercati in valuta locale rispetto alla storia recente. Di conseguenza, le società sono passate a raccogliere capitale nelle valute locali piuttosto che attraverso il mercato in valuta forte. Prevediamo che questo trend di scarsità dell’offerta obbligazionaria continuerà anche nel 2024.
Inoltre, le società della regione sono riuscite a rifinanziarsi sui mercati in valuta locale (attraverso i mercati dei capitali nazionali e con finanziamenti bancari), riducendo così la necessità di rifinanziarsi sul mercato in dollari statunitensi. Questo offre un ulteriore ancoraggio per una dinamica favorevole della domanda e dell'offerta.
Valutazioni ampie
Valutazioni ampie
I rendimenti dei titoli investment grade asiatici sono vicini ai massimi dal 2010, pertanto è aumentata la domanda da parte degli asset allocator istituzionali e degli acquirenti locali.
Figura 4: Rendimenti investment grade asiatici ai massimi da decenni
Fonte: J.P. Morgan. Dati a fine novembre 2023
Per quanto riguarda l'high yield asiatico (HY), la debolezza del sentiment degli ultimi anni ha portato a spread di credito medi di circa 900 punti base (pb). Si tratta della fascia più alta dello spettro, con una media storica compresa tra 300 e 600 punti base.
Figura 5: Spread dell’high yield asiatico superiori al range storico (pre-COVID)
Anche escludendo il settore immobiliare cinese, il resto dell'HY asiatico tratta a un rendimento dell'11% circa in USD e con uno spread di 630 pb (fonte: J.P. Morgan, dati aggiornati a fine novembre 2023), il che fornisce un ottimo carry per la performance dell’HY asiatico nel 2024.
In Cina il vento sta cambiando
In Cina il vento sta cambiando
Dalla fine di agosto 2023 abbiamo avuto indicazioni positive su una possibile ulteriore stabilizzazione della Cina, in quanto i responsabili politici hanno annunciato maggiori stimoli per rilanciare la crescita e sostenere il mercato immobiliare e le società private. Queste azioni potrebbero infine migliorare la traiettoria dei titoli di credito della Greater China nel 2024.
Il sentiment degli investitori nei confronti degli asset cinesi è già piuttosto debole e le valutazioni rimangono a livelli storicamente bassi. L'ipotesi di rialzo potrebbe derivare da una normalizzazione dei consumi associata a un atteggiamento assertivo dei responsabili politici, mentre il sentiment ribassista degli investitori e le valutazioni esistenti offrono un ragionevole margine di sicurezza contro qualsiasi scenario di ribasso d’ora in avanti.
La crisi immobiliare cinese è ormai superata?
La crisi immobiliare cinese è ormai superata?
Il ciclo di default del settore immobiliare cinese si è ampiamente esaurito e la maggior parte degli emittenti immobiliari privati cinesi è in fase di ristrutturazione. Alcuni titoli di credito offrono un potenziale di rialzo interessante, viste le valutazioni a livello “distressed” e le ulteriori politiche di sostegno previste per il settore.
Dopo la ristrutturazione dei crediti immobiliari cinesi, il peso e l'importanza del settore nell'indice si sono notevolmente ridotti. L'universo del credito asiatico è ora più diversificato ed equilibrato in termini di esposizioni settoriali e per Paese.
A fine novembre 2023, il settore immobiliare cinese rappresenta solo l'1,9% dell'intero mercato del credito asiatico e il 7,0% del segmento Asia High Yield. (Fonte: J.P. Morgan. Dati a fine novembre 2023)
Per il 2024 prevediamo un tasso di default dell'11% per le società HY dell’indice JP Morgan Asia Credit, guidate dal settore immobiliare cinese. Escludendo la Cina, le nostre aspettative di default per il settore immobiliare si attestano al 2,2%.
Il tasso di default previsto per l’indice più ampio JP Morgan Asia Credit, che comprende i segmenti investment grade e high yield, è pari all'1,8%.
Figura 6: Ripartizione settoriale dell’Indice J.P. Morgan Asia Credit (JACI)
Figura 7: Ripartizione settoriale dell'Indice J.P. Morgan Asia Credit Non-investment grade (JACING)
Di conseguenza, l'impatto di un'eventuale ulteriore debolezza del settore dovrebbe essere minore rispetto al passato. Le attuali valutazioni a livello “distressed” offrono inoltre buone possibilità di rialzo grazie a un potenziale scenario di rendimento positivo che potrebbe essere determinato da stimoli politici o da valutazioni convenienti.
Negli ultimi anni l'attuazione delle politiche ha pesato molto sul credito asiatico, tuttavia riteniamo che questi interventi siano vantaggiosi per il Paese nel lungo periodo in quanto riducono il rischio morale. La diminuzione dell’indebitamento nel settore immobiliare e il miglioramento della trasparenza contribuiscono a ridurre il rischio finanziario per il futuro, mentre diminuisce anche il rischio sociale avendo dissipato l'aspettativa che i prezzi delle abitazioni continueranno sempre a salire.
La domanda di alloggi trae inoltre vantaggio dalla tendenza di lungo periodo alla migrazione verso le città e dalle norme culturali in materia di proprietà della casa. Come dimostrato dai cicli di contrazione immobiliare globali, prevediamo che il mercato troverà un equilibrio nel medio termine.
In considerazione dei rendimenti complessivi interessanti e delle opportunità di alfa disponibili, riteniamo che le prospettive per il credito asiatico nel 2024 siano favorevoli dal punto di vista del rendimento totale.
Vuoi saperne di più?
Vuoi saperne di più?
Iscriviti per ricevere direttamente nella tua casella di posta elettronica gli ultimi approfondimenti sui mercati privati in tutti i settori.
Che tu abbia una domanda o una richiesta, saremo lieti di entrare in contatto con te.
Patrizia Noè
Head of Italian Institutional Client Coverage
Che tu abbia una domanda o una richiesta, saremo lieti di entrare in contatto con te.
Yuri Selim Blanga
Head of Advisory Business
Federico Verdirrame
Client Relationship Manager
Stefano D'Autilia
Client Relationship Manager
Riccardo Cocola
Client Relationship Manager
Alex Pasini
Associate Client Relationship Manager
Gianluca Maranesi
Associate Client Relationship Manager