Finance Explained Come evitare di farsi influenzare dai pregiudizi finanziari
Le nostre scelte sono influenzate da diversi fattori, spesso emotivi: cosa accade quando parliamo di investimenti e gestione dei risparmi? Ne abbiamo parlato con Teresa Gioffreda, Investment Strategist di UBS AM e un ospite d’eccezione.
- Secondo Barbara Alemanni, Professoressa all’Università degli Studi di Genova, possiamo identificare due grandi tipologie di processi decisionali che influiscono sulle nostre scelte, anche in tema finanziario. Il primo è un processo lento, ponderato, data driven, con un carico emotivo molto forte; il secondo invece è veloce, associativo, intuitivo, che utilizza regole approssimate, potenzialmente efficaci, ma che potrebbe portare a commetterete degli errori. Il pensiero veloce lo utilizziamo tutti e non porta necessariamente a errori, ma è fortemente influenzato dalla componente esperienziale.
- Nell’ambito dei processi decisionali, possiamo identificare diverse tipologie di avversioni. In generale, l’avversione al rischio si traduce nella percezione dell’investitore alle situazioni incerte: si verifica quando la sue preferenze lo spingono a scegliere di restare nella situazione in cui si trova, piuttosto che compiere un'azione il cui al rammarico. L'avversione alle perdite, invece, si identifica con un atteggiamento non razionale rispetto alla probabilità di realizzare un guadagno o una perdita. In generale, il valore attribuito al potenziale guadagno è inferiore al dispiacere di realizzare una perdita di eguale entità, per cui a parità di importo, una perdita peserà molto di più rispetto a un guadagno. L'avversione all'ambiguità può essere definita, invece, come l'attitudine da parte degli individui a preferire situazioni in cui si conosce la probabilità di rischio, rispetto a situazioni delle quali sono sconosciute anche le percentuali di rischio. Infine, l’avversione al rammarico, si verifica quando si compie una decisione allo scopo di evitare, in futuro, di pentirsi di aver preso una scelta diversa: si traduce in un senso di fastidio avvertito quando ci rendiamo conto di aver commesso una scelta di investimento sbagliata e che ci porta ad omettere, a stare fermi o a incolpare altri.
- Nel mondo finanziario, questa tipologia di avversioni potrebbe spingere il risparmiatore a disinvestire troppo presto, soprattutto in situazioni molto volatili sui mercati. In realtà, in queste circostanze bisognerebbe mantenere le proprie quote, per non rischiare di perdere delle opportunità.
- Dal punto di vista della percezione del nostro potere d’acquisto, l’inflazione provoca un danno sugli investitori perché spesso si tende a sovrastimarla, trattenendo più liquidità di quella necessaria sui nostri conti correnti. Una pianificazione finanziaria può aiutarci a difendere il nostro potere d’acquisto.
Come reagiamo durante le crisi
Come reagiamo durante le crisi
L’incertezza è un aspetto determinante delle nostre vite. La sfida per gli investitori consiste nel considerare e trovare modi per confrontarci con essa ogni volta che prendiamo delle decisioni.
Ne abbiamo parlato nel nostro nuovo Loop, un progetto di UBS Asset Management in collaborazione con Will Media.
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