Zurigo, 7 febbraio 2018 – Nel 4° trimestre 2017, l'UBS Swiss Real Estate Bubble Index, con 1,32 punti, si trovava nella zona di rischio. I disequilibri sul mercato delle abitazioni di proprietà sono quindi diminuiti per la seconda volta consecutiva. Determinante è stata la crescita ancora bassa dell'indebitamento ipotecario delle famiglie presso le banche, con una contemporanea solida crescita dei redditi nell'ultimo trimestre. Nel confronto trimestrale dunque la Svizzera con un più 0,6 percento ha registrato la crescita economica nominale più marcata da quasi tre anni.

Crescita dell'indebitamento ipotecario sottovalutata

Lo scorso anno l'indebitamento ipotecario delle famiglie è aumentato del 2,6 percento, nettamente al di sotto del valore medio degli ultimi dieci anni pari al 3,8 percento. Tuttavia l'effettivo volume delle ipoteche in essere dovrebbe essere aumentato un po' più marcatamente di quanto non suggeriscano i dati. Infatti gli assicuratori e le casse pensioni negli ultimi anni hanno iniziato a concedere sempre più ipoteche. Queste hanno una quota di mercato solo del 5 percento circa, ma il tasso di crescita delle posizioni ipotecarie degli assicuratori negli ultimi tre anni è stato doppio rispetto a quelle delle banche. Anche i prestiti ipotecari in bilancio delle casse pensioni a partire dal 2016 sono tornati a crescere sensibilmente dopo diversi anni di contrazione. L'indice della bolla immobiliare dovrebbe quindi attualmente sottovalutare i rischi effettivi.

Maggiori disequilibri nelle regioni a rischio

Nel 4° trimestre 2017 le abitazioni di proprietà sono tornate a registrare un rincaro più marcato, con lo 0,4 percento circa, rispetto ai trimestri precedenti, cosa che ha agito da freno per una diminuzione più significativa dell'indice della bolla immobiliare. Da un lato l'inflazione generale è rimasta al livello del trimestre precedente, dall'altro gli affitti offerti sono diminuiti dello 0,4 percento. Il rapporto prezzo/pigioni passa da un picco al successivo; ad oggi sono necessari oltre 30 pigioni annue per acquistare un'abitazione di proprietà. I rapporti prezzo/pigioni più elevati si trovano nelle regioni a rischio della Svizzera tedesca e nelle regioni turistiche, dove abitazioni di proprietà possono arrivare a costare più di 35 pigioni annue.

UBS Swiss Real Estate Bubble Index – 4o trimestre 2017

Analisi regionale: scelta delle regioni a rischio

La mappa delle regioni mostra le regioni da cui, nel caso di una correzione a livello di tutta la Svizzera, provengono i maggiori rischi per l’economia del paese. L’analisi si basa sulla grandezza della popolazione, sul livello dei prezzi e sullo sviluppo dei prezzi per le abitazioni di proprietà. La scelta delle regioni a rischio è quindi collegata alla situazione dell'UBS Swiss Real Estate Bubble Index. Non vengono presi in considerazione i rischi di sfitto e di liquidità. 

Mappa delle regioni critiche – 4° trimestre 2017

Regioni di rischio per il mercato immobiliare residenziale svizzero e regioni con correzioni dei prezzi di oltre il 5% dal 2014 ad oggi

Lo studio UBS Swiss Real Estate Bubble Index può essere scaricato da internet al seguente link: www.ubs.com/swissrealestatebubbleindex-en (disponibile in inglese, francese e tedesco).

L’indice è pubblicato su base trimestrale. La prossima data di pubblicazione dell'UBS Swiss Real Estate Bubble Index è prevista per il 8 maggio 2018.


UBS Switzerland AG


Contatti

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