Predire il futuro è difficile.
È giunto dunque il momento di vendere la mia azienda?
È difficile sapere in anticipo come la vita di tutti i giorni possa essere influenzata in un clima di forte incertezza politica. O quali cambiamenti subirà la sua azienda, ora e in futuro. È forse arrivato il momento di venderla? O vuole che rimanga in famiglia? Ha preso anche in considerazione l'opzione di una via di mezzo?”
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Farsi le giuste domande
Farsi le giuste domande
Quando si pensa a cedere la propria attività, è una buona idea iniziare a pensarci il più presto possibile. Ma ci sono molte cose da considerare. Innanzitutto si ponga queste tre importanti domande:
Qual è la mia strategia di uscita?
Qual è la mia strategia di uscita?
Potrebbe non avere l'intenzione di fare un passo indietro dalla sua attività nel futuro prossimo. Ma avere un piano a lungo termine può eliminare molti punti di domanda. Potrebbe prendere una decisione ben informata qualora ricevesse un'offerta di acquisto per la sua attività?
Quali sono le mie opzioni?
Quali sono le mie opzioni?
Ogni imprenditore vorrà una cosa diversa. Potrebbe vendere la sua attività. Potrebbe trasmetterla alla sua famiglia. O potrebbe non voler dare loro subito il pieno controllo. Non esiste una risposta giusta o sbagliata, c'è solo quello che è giusto per lei.
Cosa succede dopo la vendita?
Cosa succede dopo la vendita?
Vendere la propria attività è un evento che cambia la vita. Il reddito regolare proveniente dalla sua attività si trasformerà in un'unica grande somma di denaro. Inoltre dovrà decidere se ritirarsi dal suo ruolo di direttore dell'azienda. Come gestirà entrambi?
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Come può esserle d’aiuto UBS Wealth Management?
Come può esserle d’aiuto UBS Wealth Management?
È semplice. La aiutiamo a creare il modello finanziario per il suo futuro in modo che lei sappia di essere sulla strada giusta per raggiungere i suoi obiettivi.
Con UBS Wealth Management sceglie un partner fidato che può accompagnarla nelle decisioni finanziarie degli anni a venire.
«Le persone si innervosiscono a pensare alla vita dopo la fine dell'attività lavorativa, ritengono che porti sfortuna, invece dovrebbero pianificare anzitempo e in tandem eventuali decisioni per evitare di impegnarsi in qualcosa di vincolante che non riflette i loro scopi ultimi.»
