Londra/Zurigo, 4 dicembre 2025 – UBS, uno dei principali gestori patrimoniali a livello globale, ha annunciato oggi la pubblicazione dell'11° UBS Billionaire Ambitions Report, che ha intervistato clienti miliardari di UBS in tutto il mondo sulle sfide e le opportunità uniche che affrontano. Il report di quest'anno si concentra sulle forze che guidano la creazione di ricchezza globale, il ruolo crescente dell'eredità e le ambizioni in evoluzione delle famiglie più influenti al mondo.
"Il nostro report mostra come l'ascesa di una nuova generazione di creatori ed eredi di ricchezza stia rimodellando il panorama globale", ha dichiarato Benjamin Cavalli, Head of Strategic Clients di UBS Global Wealth Management e Co-Head EMEA OneUBS. "Man mano che le famiglie diventano più internazionali e il grande trasferimento di ricchezza accelera, l'attenzione si sta spostando dal semplice preservare la ricchezza al dare potere alla prossima generazione affinché abbia successo in modo indipendente e responsabile. Questo sta influenzando non solo la pianificazione della successione, ma anche le priorità filantropiche e le decisioni di investimento a lungo termine".
"La comunità dei miliardari è più diversificata, mobile e lungimirante che mai. La combinazione di spinta imprenditoriale e del più grande trasferimento intergenerazionale di ricchezza della storia sta creando nuove opportunità e sfide sia per le famiglie che per i gestori di patrimonio", ha aggiunto Cavalli. "In UBS, ci impegniamo a guidare i clienti attraverso questa storica transizione e ad aiutarli a sbloccare opportunità oltre i confini".
Una nuova generazione
Nel 2025, 196 miliardari self-made hanno aggiunto 386,5 miliardi di dollari alla ricchezza globale, portandola a un record di 15,8 trilioni di dollari. Si tratta del secondo aumento annuale più alto registrato nella storia di questo report. Nel complesso, il numero di miliardari è aumentato dell'8,8%, passando da 2.682 a quasi 3.000. A differenza dell’impennata post-pandemia del 2021, trainata dagli asset, questa crescita è stata trainata dalla creazione audace di imprese e dal successo imprenditoriale. Dal software dl marketing alla genetica, dal gas naturale liquefatto alle infrastrutture, questi innovatori stanno ridefinendo la domanda su larga scala, con i miliardari degli Stati Uniti e dell'Asia-Pacifico in prima linea a guidare la tendenza.
I miliardari che hanno investito nel settore tecnologico hanno visto la loro ricchezza aumentare del 23,8%, mentre la crescita del settore consumer e retail è rallentata al 5,3%, poiché l'industria europea del lusso ha perso slancio a favore dei marchi cinesi. Nonostante ciò, il settore rimane il più grande, con 3,1 trilioni di dollari. La ricchezza industriale ha registrato l’aumento più rapido, +27,1% a 1,7 trilioni di dollari, con oltre un quarto proveniente dai nuovi miliardari. La ricchezza nel settore dei servizi finanziari è salita del 17%, raggiungendo i 2,3 trilioni di dollari, trainata da mercati solidi e da un rimbalzo delle criptovalute, con i miliardari self-made che rappresentano l'80% della ricchezza totale.
Anche il trasferimento di ricchezza sta accelerando. Nel 2025, 91 eredi (64 uomini e 27 donne) hanno ereditato la cifra record di 297,8 miliardi di dollari. Si tratta di un aumento del 36% rispetto al 2024, nonostante il numero complessivo di eredi sia diminuito. A livello globale, le eredità hanno aumentato il numero di miliardari multigenerazionali, con circa 860 miliardari multigenerazionali che ora gestiscono un patrimonio totale di 4,7 trilioni di dollari. Si tratta di un aumento rispetto agli 805 con 4,2 trilioni di dollari nel 2024.
In tutto il mondo, i miliardari multigenerazionali stanno lentamente estendendo la loro influenza alle generazioni successive, con un aumento del 4,6% dei miliardari di seconda generazione nel report del 2025, del 12,3% di quelli di terza generazione e del 10% di quelli di quarta generazione e oltre.
Anche la ricchezza media delle donne ha continuato a crescere nel 2025, con un aumento dell'8,4% a 5,2 miliardi di dollari. Questo è più del doppio del tasso di crescita degli uomini (dal 3,2% a 5,4 miliardi di USD). Sebbene le donne ora costituiscano 374 miliardari contro 2.545 uomini, hanno superato gli uomini in termini di accumulo di ricchezza per quattro anni consecutivi.
Il report evidenzia anche la mobilità internazionale dei miliardari: il 36% che dichiara di essersi trasferito almeno una volta e il 9% che considera questa possibilità. Una migliore qualità della vita (36%), le principali preoccupazioni geopolitiche (36%) e la possibilità di organizzare in modo più efficiente le questioni fiscali (35%) sono state le ragioni principali citate per spiegare perché i miliardari potrebbero decidere di trasferirsi. Questo movimento globale aggiunge complessità, mentre le famiglie affrontano sfide legali, culturali e finanziarie oltre i confini.
Dinamiche familiari e priorità di investimento
Il cambiamento generazionale sta rimodellando le dinamiche familiari e le priorità di investimento. Più di otto miliardari su dieci con figli esprimono il desiderio che questi possano avere successo in modo indipendente, dando valore allo sviluppo delle competenze più che alla dipendenza dalla ricchezza ereditata. Oltre due terzi sperano che gli eredi seguano le proprie passioni, e più della metà vorrebbe che usassero la propria ricchezza per avere un impatto positivo sul mondo. In un'epoca in cui gli imprenditori spesso nominano manager professionisti o vendono le loro attività invece che trasmetterle alla generazione successiva, il 43% spera ancora di vedere i propri figli portare avanti e far crescere l'azienda, il marchio o i beni di famiglia, garantendo la continuità del lascito familiare.
Sebbene la maggior parte dei miliardari con figli ritenga che questi ultimi abbiano opinioni simili riguardo la direzione dell'azienda di famiglia, il patrimonio familiare e le iniziative filantropiche, i miliardari percepiscono alcuni grandi cambiamenti nelle priorità future. Tipicamente, i miliardari ritengono che le generazioni più giovani apprezzino valori olistici, affermando che attribuiscono maggiore importanza al progresso tecnologico e all'innovazione, allo stile di vita e agli investimenti di grande impatto rispetto alla loro generazione. Gli intervistati prevedono inoltre che le nuove generazioni dovranno affrontare diverse sfide globali, con il 75% che identifica la tecnologia e l'intelligenza artificiale ("IA") come una sfida sociale urgente, seguita dal cambiamento climatico (55%) e dalla povertà e disuguaglianza (45%).
Per quanto riguarda le priorità di investimento, nonostante la volatilità del mercato nel 2025, il Nord America rimane la principale destinazione di investimento (63%), seguita dall'Europa occidentale (40%) e dalla Cina (34%). Con lo sfondo di una rinnovata fiducia nella Grande Cina e nell'Asia-Pacifico in generale, il 42% dei miliardari prevede di aumentare l'esposizione alle azioni dei mercati emergenti nei prossimi 12 mesi. Tra le azioni dei mercati sviluppati, più di quattro miliardari su dieci (43%) prevedono di aumentare la propria esposizione, mentre il 7% desidera ridurre i propri tagli.
Molti miliardari intendono anche aumentare la loro esposizione al private equity (investimenti diretti e fondi/fondi di fondi), hedge fund e infrastrutture nei prossimi 12 mesi. In cima alla lista delle preoccupazioni per il prossimo anno ci sono i dazi (66%), i maggiori conflitti geopolitici (63%) e l'incertezza politica (59%).
Guardando al futuro, i prossimi decenni vedranno un numero crescente di miliardari e centi-milionari, mentre il Grande Trasferimento di Ricchezza continua ad accelerare. Si stima che i miliardari traferiranno circa 6,9 trilioni di dollari di ricchezza a livello globale entro il 2040, con almeno 5,9 trilioni di dollari che saranno trasferiti ai figli – direttamente o indirettamente tramite i coniugi.
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