Zurigo, 24 febbraio 2016 – A gennaio l'indicatore UBS dei consumi è salito, sostenuto da un lieve miglioramento del clima di fiducia dei commercianti al dettaglio pari a -10 punti (-12 punti nel mese precedente). Tuttavia, nel commercio al dettaglio l'umore resta cupo. Nel mese di gennaio anche il numero delle immatricolazioni di nuove vetture ha registrato un incremento del 10% rispetto all'anno precedente, il che rappresenta un dato di fatto gradito. Il reddito reale dei consumatori è aumentato in seguito al calo del prezzo del petrolio con effetti positivi sul comportamento relativo al consumo.
Il miglioramento dell'indicatore UBS dei consumi rappresenta un segnale positivo per il consumo privato. Tuttavia, nel primo semestre il possibile leggero aumento della disoccupazione dovrebbe portare a un consumo privato più contenuto, in quanto il tasso di disoccupazione reagisce con ritardo all'indebolimento della crescita del prodotto interno lordo del 2015. UBS Chief Investment Office prevede però una ripresa del mercato del lavoro a partire dal secondo semestre, il che farebbe salire il consumo privato dell'1,4 percento nell'intero anno.

Sources: Seco, UBS
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