Nel mese di dicembre l’indicatore UBS dei consumi è tornato a crescere. L’aumento dei pernottamenti in albergo da parte dei residenti in Svizzera è stato il fattore trainante di questa crescita.

Zurigo/Basilea, 30 gennaio 2013 – A dicembre, l’indicatore UBS dei consumi ha registrato un aumento da 1,23 a 1,34 punti. Tale crescita è da attribuire principalmente all’incremento dei pernottamenti in albergo da parte dei residenti in Svizzera. Non è stato registrato alcun miglioramento nel settore del commercio al dettaglio, per il quale la situazione degli affari continua ad attestarsi su un livello basso.

Per la prima volta da tempo registriamo nuovamente tendenze lievemente positive nella domanda alberghiera svizzera. Dall’apprezzamento del franco nel 2008, il numero dei pernottamenti in alberghi nazionali da parte dei residenti in Svizzera è diminuito di circa il 2%. Dallo scorso autunno tale numero è tornato a crescere. Ciò fa sperare che la crisi della domanda interna relativa ai pernottamenti in albergo sia stata superata.

La posizione di forza del franco ha reso le vacanze all’estero più convenienti. Per tale motivo gli Svizzeri hanno trascorso più spesso le ferie all’estero. Calcolando in franchi, le spese dei turisti svizzeri all’estero dal 2008 sono rimaste approssimativamente costanti, ma, a causa dell’apprezzamento del franco degli ultimi anni, gli svizzeri hanno potuto permettersi sempre maggiori spese all’estero. La stagnazione dei pernottamenti negli alberghi nazionali non è quindi un segnale di una minore propensione a viaggiare da parte dei residenti in Svizzera.

Molti di loro sembrano tuttavia non voler rinunciare alle vacanze invernali in patria. Dal 2008 la domanda interna nel settore alberghiero per la stagione invernale è rimasta invariata. In estate i residenti in Svizzera tendono a preferire località di vacanza estere più economiche. Il calo della domanda alberghiera interna è quindi da ricondurre esclusivamente a un calo nella stagione estiva.

Come già avvenuto per il 2012, le immatricolazioni di nuovi veicoli fungono da supporto per l’indicatore UBS dei consumi. Nel 2012 sono state registrate complessivamente circa 328 000 nuove immatricolazioni. Dopo l’anno record del 1989 con 335 000 nuove immatricolazioni, il 2012 è stato il secondo miglior anno finora registrato. La vendita di autovetture in Svizzera è stata favorita da una diminuzione dei prezzi di circa il 15% rispetto a due anni fa. L’apprezzamento del franco ha reso più conveniente l’importazione di autovetture in Svizzera e ha messo al contempo sotto pressione i prezzi dei produttori svizzeri di automobili.

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