Nel mese di agosto l’indicatore UBS dei consumi ha subito un notevole calo. Di fronte a questo trend negativo le nuove immatricolazioni di auto in continuo aumento non sono riuscite a determinare un’inversione di tendenza.

Zurigo/Basilea, 25 settembre 2012 – Nel mese di agosto l’indicatore UBS dei consumi ha registrato un notevole calo passando da 1,48 a 1,03 punti. Hanno dato segni di ripresa solo le immatricolazioni di auto nuove, mentre gli altri sottoindicatori hanno presentato un andamento negativo.

Nel frattempo la solidità del franco e la recessione che ha colpito l’Europa hanno inciso in modo significativo sul costo dei pernottamenti in albergo. Se il numero dei pernottamenti di ospiti svizzeri durante l’estate si è attestato su 5 punti percentuali al di sotto del valore dello scorso anno, i pernottamenti di ospiti stranieri sono diminuiti addirittura del 7%. Il calo dell’indice della fiducia dei consumatori della Seco nel terzo trimestre è da attribuirsi probabilmente dalle notizie economiche disastrose provenienti dall’Europa negli ultimi mesi. Infine in agosto anche la situazione degli affari del commercio al dettaglio ha subito una flessione. La lieve ripresa delle nuove immatricolazioni di autovetture dello 0,4% rispetto allo scorso anno non è riuscita a compensare quest’andamento negativo. Tutto ciò si è pertanto tradotto in agosto in un evidente tracollo dell’indicatore dei consumi.

Stando alle nuove stime della Segreteria di Stato dell’economia (Seco), nel primo semestre dell’anno i consumi privati sono aumentati di circa il 2,5% rispetto allo scorso anno, percentuale nettamente superiore al valore visualizzato dall’indicatore UBS dei consumi. Il calo degli indici economici nel secondo trimestre e il rallentamento congiunturale a livello globale hanno convinto UBS a rivedere al ribasso (dall’1,3% all’1,1%) le previsioni sulla crescita economica per quest’anno. Nonostante l’attuale contrazione dell’indice dei consumi è prevista una robusta crescita dei consumi privati che aprirà pertanto le porte a una decisa ripresa congiunturale.

Calcolo dell’indicatore UBS dei consumi

Con un anticipo di circa tre mesi rispetto alle cifre ufficiali, l’indicatore UBS dei consumi dà un’idea dell’andamento dei consumi privati elvetici, che con circa il 60% rappresenta la componente più significativa del PIL svizzero. L’indicatore precursore UBS è calcolato in base a cinque variabili legate ai consumi: vendite di nuove autovetture, andamento delle vendite nel commercio al dettaglio, numero di pernottamenti in albergo da parte di residenti in Svizzera, indice della fiducia dei consumatori e fatturato delle carte di credito generato tramite UBS presso i punti vendita nazionali. Ad eccezione dell’indice della fiducia dei consumatori, tali dati sono aggiornati con cadenza mensile.

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