Zurigo/Basilea, 28 agosto 2012 – Nel mese di luglio, l’indicatore UBS dei consumi ha registrato un lieve calo da 1,59 a 1,55 punti. Le immatricolazioni di nuovi veicoli a luglio hanno subito, come atteso, un netto calo in seguito al risultato record del mese precedente. La ripresa nel commercio al dettaglio ha, tuttavia, impedito un ulteriore calo dell’indicatore dei consumi.

Dato che il 1° luglio è stata introdotta la tassa sulle emissioni di CO2, nel precedente mese di giugno sono state ancora immatricolate molte auto come riserva, provocando un vertiginoso incremento dell’indicatore dei consumi. Nel mese di luglio, le nuove immatricolazioni sono poi nettamente diminuite, producendo a luglio un calo dell’indicatore UBS dei consumi. Hanno inoltre inciso sull’indicatore dei consumi le deboli cifre sui pernottamenti in albergo da parte dei residenti in Svizzera. Un notevole miglioramento della situazione degli affari nel ramo del commercio al dettaglio ha tuttavia impedito un calo ancora più marcato dell’indicatore dei consumi.

Registrando 1,55 punti, l’indicatore dei consumi si è praticamente attestato sulla sua media pluriennale. Tuttavia, dietro a questa cifra si celano diversi sviluppi.Nonostante il calo registrato nel mese di luglio di quest’anno, le nuove immatricolazioni di auto dovrebbero raggiungere un nuovo livello record. Al contrario, l’andamento degli affari nel commercio al dettaglio e la fiducia dei consumatori rilevata dalla Segreteria di Stato dell’economia Seco si attestano entrambi al di sotto della loro media pluriennale. Il commercio al dettaglio risente della forza del franco. Ciò promuove il turismo degli acquisti costringendo i commercianti ad abbassare i prezzi, il che comporta una riduzione di fatturato ed erode i margini di utile al netto dei costi fissi. Tenendo conto stabilizzazione nell'ambito dei cambi, UBS prevede che la situazione degli affari nel commercio al dettaglio continuerà a migliorare nei prossimi mesi. Per il 2012, UBS continua a prevedere una solida crescita economica, alla quale il consumo fornirà un importante contributo.

Calcolo dell’indicatore UBS dei consumi

Con un anticipo di circa tre mesi rispetto alle cifre ufficiali, l’indicatore UBS dei consumi dà un’idea dell’andamento dei consumi privati elvetici, che con circa il 60% rappresenta la componente più significativa del PIL svizzero. L’indicatore precursore UBS è calcolato in base a cinque variabili legate ai consumi: vendite di nuove autovetture, andamento delle vendite nel commercio al dettaglio, numero di pernottamenti in albergo da parte di residenti in Svizzera, indice della fiducia dei consumatori e fatturato delle carte di credito generato tramite UBS presso i punti vendita nazionali. Ad eccezione dell’indice della fiducia dei consumatori, tali dati sono aggiornati con cadenza mensile.

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