Praticare un'acquacoltura sostenibile: se adeguatamente regolamentata, l'acquacoltura può essere positiva per gli ecosistemi marini, produrre un volume di rifiuti molto limitato e favorire la diversificazione delle specie. La maggior parte delle azioni praticabili per un'acquacoltura sostenibile non ha ancora raggiunto i mercati commerciali su larga scala, ma possiamo fare di più per contribuire a questa causa.
Promuovere alternative alla plastica e impegnarci per rimuovere la plastica che attualmente inquina i nostri oceani: qui parliamo di Parley, un'organizzazione guidata dall'UBS Global Visionary Cyrill Gutsch che combatte l'inquinamento causato dalla plastica nei mari con Ocean Plastic®, un materiale di alta qualità creato da rifiuti di plastica marina riciclata rimossi da spiagge, coste e in mare aperto.
Trovare alternative ai composti tossici: iniziative normative come la Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti contribuiscono in maniera decisiva nel proibire l'uso di sostanze chimiche tossiche e nel trovare alternative più sostenibili. Anche noi come individui possiamo agire facendo capire ai governi e alle industrie che alcune sostanze chimiche non hanno futuro.
Qual è l'azione più efficace da parte dei singoli?
Nell'ambito di "UBS nella società", abbiamo parlato con diversi leader di pensiero ed esperti in materia di sostenibilità. C'è sempre una domanda che facciamo: come possono agire le persone, nella loro vita quotidiana, per contribuire alla causa? La maggior parte delle risposte che riceviamo ha lo stesso messaggio di fondo.
Fate più domande.
Come consumatori, abbiamo un potere incredibile. Ponendo ulteriori domande sulla provenienza di ciò che mangiamo, su come il cibo arriva sulle nostre tavole e su quali sono stati gli impatti lungo il percorso, possiamo aumentare la consapevolezza su questi problemi e sul fatto che le pratiche non sostenibili hanno conseguenze. In sostanza, se qualcosa ci sembra sospetto, facciamolo presente.