Zurigo, 24 febbraio 2020 – Dopo aver raggiunto nuovi traguardi negli investimenti tematici e sostenibili, UBS, leader mondiale della gestione patrimoniale, lancia una nuova iniziativa di investimento a più lungo termine, rivolta ai clienti privati.

Il nuovo programma "Future of ..." prevede la pubblicazione periodica di white paper su questioni particolarmente interessanti per i clienti, offrendo soluzioni di investimento correlate sui mercati pubblici e privati. I temi scelti, seppur strettamente legati alla problematica della sostenibilità, non si limiteranno solo alla stessa

"Future of Waste", la prima offerta della serie, è disponibile da oggi. Mentre il 10% della popolazione mondiale soffre la fame, in tutto il mondo il 30% circa dei generi alimentari finisce nella spazzatura, per un costo di USD 1.000 miliardi l’anno. Se permangono le prassi attuali, entro il 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci. Il white paper di UBS sul "Futuro dei Rifiuti" e l’offerta di investimento associata presentano opportunità volte a contenere i costi e i problemi legati ai rifiuti nonché a conseguire un rendimento finanziario interessante.

L’espansione dell’offerta di investimento rivolta ai clienti privati di UBS fa seguito ai suoi continui successi in materia di investimenti tematici e sostenibili. Il fondo UBS Oncology Impact, che al momento del lancio rappresentava il più grande investimento a impatto mai realizzato nel settore della sanità, annuncia oggi una donazione record di USD 4 milioni, di cui USD 2 milioni andranno all’UBS Optimus Foundation e USD 2 milioni saranno devoluti all’American Association for Cancer Research.

UBS comunica inoltre che il proprio portafoglio cross-asset 100% sostenibile, prima offerta di questo tipo per i clienti privati, ha recentemente superato USD 10 miliardi di attivi investiti. Il portafoglio è stato lanciato circa due anni fa con un patrimonio gestito di poco più di USD 1 miliardo.

Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management, afferma: “La nostra nuova iniziativa "Future of ..." ha l'obiettivo di aiutare gli investitori a impegnarsi in alcuni temi cruciali del nostro tempo. Dopo l’odierno lancio di "Future of Waste", ci auguriamo di aggiungere altre proposte nel corso del 2020.”

Il white paper dedicato al "Futuro dei Rifiuti" propone soluzioni per la riduzione dei rifiuti che sono in grado di accrescere i rendimenti finanziari delle aziende. Permette agli investitori di individuare azioni e obbligazioni di società che operano nella gestione dei rifiuti nonché di aziende che, pur generando volumi considerevoli di rifiuti, riescono a smaltirli in maniera più efficace. Delinea inoltre un nuovo assetto per le obbligazioni sulla riduzione dei rifiuti, con la consapevolezza che solo il 4% dei green bond affronta concretamente la tematica dei rifiuti.

Il white paper è stato realizzato dal Chief Investment Office di UBS GWM e si avvale di dati dell’Industry Leader Network di UBS nonché dei contributi di: Urs Wietlisbach, cofondatore di Partners Group; Marc Zornes, fondatore di Winnow e UBS Global Visionary; Donald Sadoway, professore al MIT, cofondatore di Ambri ed ex UBS Global Visionary.

L’offerta di "Future of Waste" comprende investimenti proposti da UBS e da terzi, ossia: azioni e obbligazioni singole, fondi liquidi i cui componenti sfoggiano eccellenti performance per quanto riguarda la questione dei rifiuti, fondi del mercato privato che detengono in portafoglio società impegnate nella riduzione dei rifiuti, investimenti diretti e società che evidenziano ottime performance in materia di rifiuti ed inquinamento, secondo le valutazioni del programma Advice SI di UBS.

Quest’anno "Future of ..." consoliderà inoltre la propria ricerca utilizzando Deep Theme Explorer, il nuovo strumento messo a punto dall’UBS Evidence Lab, che riconosce i temi associati ai termini della ricerca, individuando altre parole o frasi che spesso li accompagnano. Effettua inoltre ricerche all’interno delle pubblicazioni per determinare la frequenza con la quale il tema ricorre e l’evoluzione nel tempo della sensibilità sull’argomento.


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