Un’equa ripartizione dei beni immobiliari garantisce la pace in famiglia

Un momento che Marco non dimenticherà mai è stato quello in cui si trovava dal notaio con il fratello minore, mentre suo padre firmava i contratti per la vendita dell’immobile. Il ricavato ammontava a diversi milioni di franchi. L’oggetto in questione era uno dei due immobili a reddito che rappresentano la metà del patrimonio dei Ferrari. Marco e Martino avevano notato come per il padre settantaduenne gestire da solo l’amministrazione degli immobili fosse ormai diventato un peso. Avevano anche accennato la questione in famiglia, ma il discorso non aveva avuto alcun seguito.

Poi, durante uno degli incontri che i Ferrari tengono regolarmente per discutere dei propri affari, emerse che uno dei due immobili necessitava di una ristrutturazione piuttosto costosa. Tutti erano d’accordo: la famiglia non si sarebbe fatta carico degli oneri finanziari e amministrativi dell’operazione. Simone, inoltre, espresse l’intenzione di usare il ricavato della vendita per dare un sostegno finanziario ai figli. Entrambi, infatti, avevano un sogno nel cassetto: Marco (45 anni) desiderava avviare un’attività in proprio e sarebbe stato grato di poter ricevere un capitale iniziale. Martino (40 anni), invece, da tempo nutriva l’idea di un’abitazione di proprietà per sé e la sua famiglia.

Il fattore emotivo

Per la vendita dell’immobile Simone affidò l’incarico a UBS, presso cui deteneva già i suoi conti privati. La banca analizzò la situazione e gli presentò un convincente progetto di pianificazione successoria, che includeva anche la vendita dell’immobile in questione. Per la sua elaborazione, il consulente UBS si avvalse della collaborazione degli specialisti di Pianificazione Finanziaria e Real Estate Advisory, al cui interno lavorano architetti, ingegneri ed economisti. Un ampio ventaglio di competenze – edili, finanziarie e strategiche – tutte sotto lo stesso tetto: un vantaggio non indifferente per dare risposte ottimali a questioni complesse come la valutazione di un immobile o la vendita di grosse proprietà. «A determinare il valore di un immobile contribuiscono vari criteri. La vetustà, per esempio, talvolta aumenta e altre volte ne diminuisce il valore commerciale. Inoltre, entrano in gioco altri importanti fattori di carattere individuale ed emotivo», chiarisce l’Avv. Giorgio Falconi, Responsabile Wealth Planning UBS Regione Ticino. Non di rado, sono proprio questi ultimi a suscitare conflitti all’interno delle famiglie.

L’intermediazione tra i familiari e gli specialisti fornita da UBS rese possibile rispondere in ogni momento alle diverse domande, chiarire i dubbi sorti durante la procedura di vendita e, non da ultimo, realizzare un ottimo guadagno immobiliare. «La trasmissione di un patrimonio immobiliare da una generazione all’altra è un’operazione ricca di sfumature. Disporre di un progetto elaborato con il contributo congiunto degli esperti di Real Estate Advisory e di Pianificazione Finanziaria rappresenta la premessa migliore per garantire un’equa ripartizione del patrimonio, che soddisfi nel lungo termine gli interessi di tutti i familiari coinvolti», aggiunge l’Avv. Falconi.

Strutturare i proventi della vendita

Una volta venduto l’immobile bisognava pensare a come strutturare il ricavato. Simone sapeva del desiderio dei figli, ma voleva anche destinare del denaro alla propria previdenza. Così decise di donare a ciascuno di loro un milione di franchi e di utilizzare il resto per se stesso. Ma come gestire in maniera intelligente il proprio patrimonio accresciuto da un notevole apporto di liquidità?

Il consulente di UBS, insieme al Wealth Planner e a Simone, elaborarono una proposta di distribuzione dei nuovi mezzi liquidi nei tre conti rubricati presso UBS, in cui era già diviso il suo patrimonio. Il primo conto, costituito principalmente da liquidità, sarebbe servito a coprire le spese correnti di Simone. Il capitale del secondo avrebbe finanziato il suo sostentamento a lungo termine. Nel terzo, infine, sarebbe confluito il capitale eccedente, che non serviva a Simone per finanziare il proprio sostentamento e che poteva quindi essere lasciato in eredità ai figli. Una proposta in sintonia con le aspettative di Simone, poiché fornì una chiara visione d’insieme della sua situazione patrimoniale, offrendogli contemporaneamente la possibilità di sostenere economicamente i figli senza dover rinunciare al suo abituale tenore di vita. Infine, questa soluzione gli consentì di fronteggiare senza problemi anche un eventuale problema di salute.

Grazie alla donazione, Marco fu felice di poter iniziare a progettare la sua nuova attività, sentendosi allo stesso tempo sollevato dal fatto che il padre avesse ormai una preoccupazione in meno. In una delle tante discussioni per la vendita dell’immobile, padre e figlio avevano anche brevemente parlato di cosa fare del secondo immobile, di proprietà dei nonni paterni, a cui Martino, il fratello minore, era emotivamente molto legato. Un problema che comunque lasciò Marco del tutto tranquillo perché sapeva che insieme a suo padre, a suo fratello e al team del suo consulente UBS non sarebbe stato difficile trovare una soluzione in grado di soddisfare tutti gli interessati.

Checklist immobili

Date alla vostra successione immobiliare solide fondamenta:

  • di regola gli immobili costituiscono la componente principale della massa ereditaria. La loro trasmissione ha dunque un peso notevole nella pianificazione successoria;
  • assicuratevi di conoscere i desideri e le idee dei vostri eredi riguardo agli immobili esistenti e verificate la sostenibilità di eventuali ipoteche in essere;
  • nel caso di anticipo ereditario di un immobile sarebbe opportuno, in accordo con tutti i membri della famiglia, fissare per iscritto il suo valore e l’ammontare dell’eventuale compensazione finanziaria per gli altri aventi diritto all’eredità;
  • la successione di un immobile non regolata per via testamentaria accresce fortemente la comunione ereditaria, cosa che solitamente crea non poche complicazioni per la sua gestione o la sua possibile vendita a seguito di una divisione della comunione ereditaria;
  • nel caso di vendita di un immobile a reddito non va dimenticato di considerare, nel portafoglio investimenti, le conseguenze della futura mancanza degli introiti regolari da locazione (le pigioni).

UBS Family Banking

UBS Family Banking mette in evidenza due aspetti principali nel delicato tema della successione.

Equa ripartizione del patrimonio familiare

  • Sviluppo di una comprensione comune dei propri desideri ed esigenze, includendo la generazione successiva.
  • Preparazione della pianificazione finanziaria e panoramica dei valori patrimoniali.
  • Elaborazione e revisione regolare della soluzione successoria.

Conservare i valori in famiglia per generazioni

  • Elaborazione del proprio concetto d’investimento.
  • Discussione e scelta di una strategia d’investimento adeguata.
  • Coinvolgimento della generazione successiva nel processo d’investimento

Questo articolo è stato scritto da NZZ Content Solutions per conto di UBS.