Alexandre Prêtre
Foto: Nik Hunger

Quali sono le caratteristiche di una successione che dura nel tempo?

Occorre una visione chiara degli obiettivi e del futuro ruolo della famiglia imprenditrice, che deve decidere ponderatamente sulle priorità in termini di interessi finanziari e ideali.

I casi in cui le generazioni successive sono subentrate in azienda con successo costituiscono un’eccezione?

No, ci sono molti buoni esempi. Ma non sono la maggioranza. Di recente ho fornito una consulenza a un’impresa edile dove il capo senior di 90 anni passa ora il testimone a suo figlio quasi 60enne.

Qual è il criterio essenziale per una buona successione?

Il DNA giusto, abbinato a preparazione e motivazione mirate supportate da qualifiche umane e professionali. Ogni famiglia di imprenditori ha in sé dei potenziali successori che ha formato personalmente.

Chi deve prendere il timone?

Chi deve prendere il timone?

Quale sia la soluzione successoria giusta per voi dipende da diversi fattori. La nostra tabella vi aiuta a decidere quali opzioni potrebbero entrare in linea di conto per la vostra azienda.

A cosa occorre prestare attenzione se le famiglie si allargano e nascono dei conflitti?

Le priorità devono essere fissate con chiarezza e per iscritto. Il valore di mercato dell’azienda deve essere determinato con oggettività, per non creare scontri. E anche per i diritti occorrono regole chiare. Ci sono due principi, detti «tag along» e «drag along»: o serve l’unanimità o è sufficiente la maggioranza.

Quali servizi possono offrire le banche come UBS?

Per la maggior parte delle aziende familiari la successione viene pianificata una volta soltanto. Da un punto di vista legale, fiscale e finanziario, può essere molto complessa. Grazie all’esperienza dei propri tecnici, UBS dispone del know-how necessario. Per noi è importante che i nostri esperti lavorino a stretto contatto per conciliare le questioni commerciali e private dei nostri clienti.

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