Un credito adeguato consente alle PMI di incrementare il proprio margine di manovra finanziario, ad esempio per garantirsi la liquidità necessaria tra l’acquisto delle materie prime e la vendita dei prodotti finiti o per comperare nuovi macchinari. La concessione del finanziamento è legata a determinati presupposti.
Quando un’azienda presenta una richiesta di credito, viene ovviamente passata al vaglio. La banca ne verifica dapprima la solvibilità e l’affidabilità creditizia. A tal fine, ne appura la reputazione e analizza il bilancio e il conto economico degli ultimi anni. Ne accerta inoltre la redditività: l’azienda sta producendo utili e sarà in grado di farlo anche in futuro? E infine: com’è messa in termini di cash flow (flussi di cassa) e che piani ci sono per aumentare il fatturato?