Oltre 100 anni fa, Biella ha inventato il simbolo dell’ordine per eccellenza: il leggendario faldone. Questo best seller, che ha venduto 120 milioni di pezzi all’anno, ha reso l’azienda tradizionale di Brügg bei Biel il principale fornitore di faldoni. Ma oggi la digitalizzazione rallenta questo mercato. Per Marco Arrigone, CEO del gruppo Biella, è chiaro che si deve trovare una risposta alla sfida digitale. Nel 2015 ha iniziato l’offensiva all’innovazione Biella 2.0, con la quale vuole creare un ponte tra il mondo fisico e quello digitale.
La risposta alla digitalizzazione
Con la start-up SimplyFind, nell’ambito di Biella 2.0 ha creato un nuovo ramo d’attività dedicato all’archiviazione analogica e digitale. Oltre alla custodia in sicurezza dei documenti cartacei, si porta avanti soprattutto l’archiviazione digitale. I clienti possono accedere così da ovunque ai propri documenti, in tutta sicurezza. Biella si è così trasformata in un’azienda ibrida con prodotti e servizi integrati analogici e digitali relativi alla conservazione e al reperimento di documenti.
Biella e UBS: partner indivisibili
Come risposta al progressivo consolidamento del mercato, Biella ha iniziato nel 2008 la propria strategia di internazionalizzazione, acquistando una ditta concorrente tedesca e proseguendo nel 2012 con un’ulteriore acquisizione. All’epoca Biella non era redditizia, ma anche in questi momenti difficili ha potuto contare sul sostegno di UBS. «Grazie alla nostra fiducia nell’azienda e nella dirigenza, abbiamo potuto accordare i crediti per questa espansione», spiega il direttore della regione bernese Konrad Lüthy. Con il suo finanziamento, UBS aiuta così l’inventore del faldone a porre la prima pietra della trasformazione digitale.
Konrad Lüthy dirige in UBS il settore dei clienti aziendali per la regione Berna. Conosce la strategia del suo pluriennale cliente e lo accompagna tra le insidie della trasformazione digitale.
La soluzione UBS sostiene il gruppo bernese Biella in diverse acquisizioni in Germania con diversi crediti in conto corrente, anticipazioni fisse e crediti a medio termine. Nel 2015 la banca finanzia anche il lancio dell’offensiva all’innovazione Biella 2.0. Proprio come l’internazionalizzazione, anche Biella 2.0 dovrebbe aiutare l’inventore del faldone a raggiungere una nuova crescita.