L’essenziale in breve

  • Il patrimonio digitale comprende informazioni puramente virtuali come dati di utilizzo e di accesso, indirizzi e-mail, account di social media, valute o averi digitali, ma anche beni su supporti fisici quali telefoni cellulari o dischi rigidi.
  • Organizzate i vostri dati con password ed elenchi di accesso in forma cartacea (conservato al sicuro in una cassaforte), su un supporto dati o tramite un gestore di password.
  • Esprimete le vostre volontà sulla gestione del patrimonio digitale in una disposizione testamentaria, in modo che sia più facile per i vostri parenti tenerne conto.
  • Il diritto successorio svizzero non contiene disposizioni particolari per il patrimonio digitale.

Ognuno di noi lascia tracce digitali ogni giorno. Navighiamo in Internet, usiamo l’online banking, magari investiamo in criptovalute, inviamo e-mail o salviamo le foto delle vacanze nel cloud. Ma cosa succede ai nostri dati dopo la nostra morte? È vostra responsabilità prendervi cura della vostra eredità digitale.

Innanzitutto, ricordiamo che il diritto successorio svizzero non contiene disposizioni particolari per il patrimonio digitale. Quindi, in mancanza di indicazioni nel testamento o nel contratto successorio, al vostro decesso i vostri dati digitali passeranno automaticamente ai vostri eredi legali.

Come per la proprietà tradizionale, anche per quella digitale è bene occuparsene per tempo. Solo così potete decidere il futuro della vostra eredità.

Ma cosa significa esattamente patrimonio digitale? E cosa bisogna tenere presente quando questo viene ereditato? Di seguito vi spiegheremo come gestire al meglio la vostra eredità digitale.



Fate ordine nella giungla di dati

Conoscete a memoria la password del WiFi della vostra casa di vacanza? E sapete quali abbonamenti online avete o quali foto avete caricato sul cloud? Per poter gestire tutto questo, dovreste prima farvi un quadro chiaro della vostra impronta digitale. Prestate attenzione ai seguenti punti.

Per definizione, il patrimonio digitale include tutti i dati, i profili, gli abbonamenti e i valori patrimoniali che una persona lascia dopo la morte su dispositivi locali come smartphone o computer, ma anche su Internet. I supporti fisici di dati si possono ereditare senza problemi. È importante garantire agli eredi l’accesso ai dispositivi. Inoltre, dovreste stabilire per un eventuale esecutore testamentario come vorreste che venissero gestiti i dati e i dispositivi.

È necessaria una maggiore regolamentazione dei dati che lasciamo su Internet, in quanto la loro trasmissione dipende in parte dai gestori dei rispettivi siti web. Le più comuni attività online in cui lasciamo i nostri dati possono essere, ad esempio:

  • invio di e-mail tramite il proprio account di posta elettronica
  • utilizzo dell’E-Banking
  • utilizzo di account per clienti (ad es. nei negozi online)
  • trading di valute digitali (criptovalute)
  • abbonamenti a giornali online, servizi di streaming, ecc.
  • utilizzo di piattaforme di social media (ad es. Instagram o LinkedIn)

Prendetevi del tempo per elencare tutto ciò che fa parte delle vostre attività online personali e i relativi dati di accesso. Disattivate anche i servizi che non vi servono più. Aggiornate la lista regolarmente. Un gestore di password può rivelarsi molto utile. UBS Safe, ad esempio, vi aiuta a gestire non solo password, ma anche documenti riservati. Consultate questa pagina per avere più informazioni.

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Cosa succede alle attività online dopo il decesso?

In un secondo momento dovreste chiedervi che ne sarà dei dati elencati dopo la vostra morte. Volete che il vostro partner abbia accesso al vostro account e-mail? Vostra nipote otterrà i vostri fondi in criptovaluta? Cosa volete che succeda alle vostre foto e ai vostri post sui social network?

Dati sui social media: come regolamentare il patrimonio digitale

I profili dei social media sono spesso molto personali. Se la defunta non ha comunicato ai parenti in tempo utile i dati di accesso e le proprie volontà, può rivelarsi difficile accedere ai dati. Ecco alcune note importanti relative ai social network.

Le regole di Apple, Microsoft e Google

Anche Apple, Microsoft e Google forniscono regolamenti concreti per l’organizzazione dell’eredità digitale. Scoprite di seguito cosa fare se avete uno di questi account.

Comunque decidiate sulla vostra eredità, dovete registrare le vostre ultime volontà nella forma prevista dalla legge per i documenti di successione (scritti a mano o autenticati pubblicamente). Questo è l’unico modo per rendere legalmente validi i vostri desideri. Dovreste anche informare tempestivamente una persona fidata e darle accesso al vostro elenco di password o al gestore di password.

Gestione dell’eredità digitale: una panoramica dei punti più importanti

  1. Innanzitutto, fatevi una panoramica delle vostre attività online.
  2. Disdite regolarmente i servizi e gli abbonamenti che non usate più.
  3. Annotatevi i dati di accesso e conservateli in un luogo sicuro, ad esempio con un gestore di password.
  4. Decidete cosa volete che accada al vostro patrimonio digitale e chi deve ricevere l’accesso ai vostri dati.
  5. Registrate le vostre volontà, scritte a mano o autenticate pubblicamente, come parte delle vostre disposizioni di successione.
  6. Scegliete una persona fidata a cui consentire l’accesso al vostro elenco di password o al gestore di password.
  7. Informate questa persona per tempo.

Cosa possono fare i parenti?

Se un vostro familiare o partner è deceduto e non ha organizzato correttamente la propria eredità digitale, voi in quanto parenti o partner potete comunque fare qualcosa. Cercate di farvi un quadro generale, ove possibile. L’indirizzo e-mail o l’account di posta elettronica rappresentano un buon punto di partenza. Se avete l’accesso, potete creare nuove password per i vari account e quindi ottenere i dati o annullare i servizi online. Anche una semplice ricerca online, ad esempio tramite Google, può fornirvi una panoramica delle tracce su Internet che la defunta o il defunto ha lasciato. Qui potete vedere rapidamente a quali portali la persona si è iscritta e di cosa dovete occuparvi.

Anche se potreste sentirvi a disagio nel pianificare la vostra eredità digitale, vi consigliamo lo stesso di iniziare il prima possibile. Questo vale sia per i beni fisici, sia per gli investimenti e i dati digitali.

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