Zurigo, 16 novembre 2017 – Oltre all’attuale congedo di paternità retribuito di due settimane, i collaboratori di UBS in Svizzera hanno ora diritto a un periodo di congedo non retribuito da due fino a quattro settimane o alla riduzione del grado di occupazione all’80% per uno fino a sei mesi.

Grazie a questo incremento del congedo di paternità e al generoso congedo di maternità della durata fino a 210 giorni, UBS si colloca tra le società leader in ambito del congedo parentale. L’ampliamento sottolinea gli sforzi di UBS che mirano a soddisfare le esigenze familiari e a rendere la Banca attraente per i talenti in diversi gruppi target.

Patrick Stolz, UBS Head HR Regione Svizzera: «Con l’offerta aggiuntiva, basata sulla necessità di forme lavorative flessibili, UBS vuole restare interessante per i neopapà.»

L’offerta è valida per tutti i collaboratori di UBS fissi con posto di lavoro in Svizzera e può essere percepita nel primo anno di vita del bambino. L’offerta si estende anche ai casi di adozione. La novità entra in vigore il 1° dicembre 2017 con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2017. L’offerta prevede una sovracopertura – ossia, sia in caso di congedo supplementare sia nel caso della soluzione di tempo parziale, non vi saranno lacune assicurative nella cassa pensione.


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