Zurigo, 12 giugno 2017 – Negli ultimi anni il mercato delle case per le vacanze nelle Alpi svizzere non è riuscito a stare al passo con quello austriaco e francese. I prezzi delle abitazioni nelle località turistiche alpine della Svizzera sono infatti stabili dal 2011 e la forza del franco svizzero ha frenato la domanda nazionale ed estera. Parallelamente, l'approvazione dell'iniziativa sulle abitazioni secondarie ha dato luogo a un vero e proprio boom edilizio nelle alpi svizzere, tanto che negli ultimi anni la percentuale media degli immobili sfitti è quasi raddoppiata.

St. Moritz è la località turistica più costosa dell'arco alpino

Con un livello dei prezzi superiore a CHF 14 000 al metro quadro, la meta turistica Engadina St. Moritz occupa la prima posizione nella classifica delle località turistiche alpine, seguita a ruota da Gstaad e Verbier. Al di fuori del territorio svizzero annoveriamo Courchevel (FR), con prezzi superiori a CHF 12 000 al metro quadro, e alle sue spalle St. Anton am Arlberg (AT) e Kitzbühel (AT). Nella regione alpina, prezzi al metro quadro superiori a CHF 10 000 sono quanto mai diffusi, come ad esempio nella regione della Jungfrau, Davos Klosters, Laax o Lenzerheide. Ma anche nei mercati delle case per le vacanze più circoscritti, come Arosa, Scuol o Saas-Fee, i prezzi superano molto spesso quota CHF 8000. Chi desiderasse spendere meno di CHF 6000 al metro quadro dovrebbe concentrare la propria ricerca in località di nicchia come Ovronnaz, Disentis o Evolène.

Prezzi in calo nelle località turistiche svizzere più prestigiose

I prezzi nelle località St. Moritz, Gstaad e Verbier, i tre mercati delle case per le vacanze più costosi dell'area alpina, sono inferiori al 2012, mentre nelle destinazioni alpine più prestigiose in Francia e Austria i prezzi negli ultimi anni hanno registrato un ulteriore sensibile aumento. In Svizzera il calo dei prezzi non è tuttavia limitato solo alle tre località di lusso. Lo scorso anno si è verificata una diminuzione, talvolta significativa, dei prezzi in tutte le destinazioni più gettonate del Cantone dei Grigioni e del Canton Vallese (ad eccezione di Arosa e Zermatt). La contrazione dei prezzi più accentuata è stata registrata a Lenzerheide, con quasi il 10% rispetto all'anno precedente.

Tasso di abitazioni sfitte basso nelle destinazioni più costose

La percentuale media degli immobili sfitte si è quasi radoppiata dopo l'approvazione dell'iniziativa sulle abitazioni secondarie, raggiungendo l'attuale 1,9%. Nonostante questa tendenza generale, in otto delle dieci località turistiche svizzere più costose la percentuale delle abitazioni sfitte è nettamente inferiore. Solo a St. Moritz, Verbier e Laax il numero degli immobili sfitti è relativamente elevato. Per contro, i mercati esteri delle case per le vacanze come Kitzbühel, Megève e Cortina d'Ampezzo registrano livelli di tassi di abitazioni sfitte ben al di sopra del 4%.

Ulteriori contrazioni dei prezzi all'orizzonte

Nei prossimi anni la domanda di case per le vacanze non dovrebbe riuscire a stare al passo con la domanda di abitazioni complessiva svizzera. La tendenza a preferire brevi vacanze all'estero e le piattaforme di sharing economy come Airbnb contribuiscono a diminuire la domanda di case per le vacanze di proprietà privata. Inoltre, il principale gruppo di domanda, ovvero le persone di età compresa tra 50 e 55 anni, nei prossimi anni si sfoltirà. È altresì in atto un cambio generazionale tra i primi acquirenti di immobili per le vacanze di un tempo, che andrà ad aumentare l'offerta di abitazioni disponibili sul mercato.

L'andamento del mercato lascia presagire ulteriori riduzioni dei prezzi delle case per le vacanze anche nel breve termine. I mercati di Gstaad, Scuol, Saas-Fee, Lenzerheide, Anniviers ed Engelberg dovrebbero riuscire a conquistare un buon posizionamento, mentre i dati di mercato delle località Davos, Crans-Montana e Zermatt lasciano poco spazio all'ottimismo.

Mercati delle case per le vacanze nella regione alpina a confronto

Il report contiene inoltre informazioni sulle mete turistiche Villars – Gryon – Les Diablerets, Val d'Illiez, Leysin-Les Mosses, Nendaz/Veysonnaz, Aletsch-Arena, Ovronnaz, Anzère, Evolène, Leukerbad, Breil/Brigels - Obersaxen, Disentis/Muster, Wildhaus, Samnaun e Hasliberg.

Risultati selezionati per regione

Svizzera orientale e Cantone dei Grigioni
Livello dei prezzi: A Laax e a Davos Klosters i prezzi al metro quadro sono superiori a CHF 10000, mentre ad Arosa e Scuol sono pari a circa CHF 8000. Prezzi inferiori, compresi tra CHF 5000 e CHF 7000, sono stati invece registrati a Surselva. Andamento dei prezzi: Rispetto allo scorso anno le principali correzioni dei prezzi hanno interessato le località di Lenzerheide (-9%) e Laax (-7%). Tuttavia, in una prospettiva quinquennale per entrambe le destinazioni, come pure per Arosa, queste località hanno registrato i maggiori rincari tra tutte le destinazioni turistiche più gettonate del Cantone dei Grigioni. Dimensioni del mercato: Con oltre  10 000 appartamenti per le vacanze, Davos Klosters è il secondo mercato della regione alpina per estensione, di misura alle spalle di Crans-Montana. Anche Engadina/St. Moritz, con circa 8500 abitazioni, rientra tra i mercati principali. Scuol e Arosa, rispettivamente con 3000 e 4000 abitazioni secondarie, sono le più piccole tra le località più ambite. Raggiungibilità: Lenzerheide, Laax e Davos Klosters sono le destinazioni più facilmente raggiungibili della regione. Per Engadina e Arosa i tempi di percorrenza dagli aeroporti e dai principali poli economici sono più lunghi, ma si attestano comunque nella media di tutte le destinazioni esaminate. Offerta turistica: La località con l'offerta turistica più concorrenziale è Engadina/St. Moritz. In una prospettiva annuale l'offerta di Arosa e Scuol risulta leggermente meno completa, ma è comunque proporzionale alle ridotte dimensioni dei mercati delle due destinazioni. Occupazione degli immobili: Tra tutte le destinazioni turistiche Lenzerheide è quella che vanta la percentuale più bassa di immobili sfitti. Ad Arosa, Laax e St. Moritz, invece, la percentuale è nettamente superiore, attestandosi tra il 2,5 e il 3,5%. Potenziale di affitto: Nell'Alta Engadina l'affittabilità delle case per le vacanze è superiore alla media, complici la domanda elevata di sistemazioni per il pernottamento e il prezzo alto dei pernottamenti in hotel. A Lenzerheide, Laax e Scuol si registrano da un lato meno ospiti alberghieri (potenziali clienti per le case per le vacanze) e dall'altro una concorrenza piuttosto agguerrita nell'ambito delle abitazioni per i turisti. Prospettive di mercato: Nella regione Davos Klosters le previsioni sui prezzi risentono in larga misura della marcata vivacità dell'attività edilizia. In gran parte delle località turistiche le prospettive sono solo nella media.Bernese

Oberland bernese e Svizzera centrale
Livello dei prezzi: Ad Adelboden-Lenk i prezzi al metro quadro si aggirano intorno a CHF 9000, mentre a Engelberg e Andermatt sono di poco inferiori a CHF 10 000. Nella regione della Jungfrau i prezzi si attestano a quota CHF 11 000, mentre a Gstaad il costo di un metro quadro sale addirittura a CHF 14 000. Andamento dei prezzi: Se escludiamo Adelboden-Lenk, l'andamento dei prezzi delle destinazioni turistiche è stato positivo rispetto all'anno precedente. A Gstaad la fase di correzione dei prezzi degli ultimi anni sembra essere terminata. In una prospettiva decennale, e dunque nel lungo termine, l'aumento dei prezzi più significativo tra tutte le destinazioni esaminate si è avuto ad Andermatt. Dimensioni del mercato: Con circa 5000 unità ciascuno, Adelboden-Lenk e la regione della Jungfrau sono i maggiori mercati delle case per le vacanze. A Gstaad sono state registrate meno di 4000 unità. I mercati di Engelberg e Andermatt, con solo circa 2000 abitazioni secondarie ciascuno, risultano nettamente più circoscritti. Raggiungibilità: Tutte le destinazioni vantano un bacino d'utenza superiore alla media, ma a registrare i risultati migliori è Engelberg grazie alla sua vicinanza alla città di Lucerna. Offerta turistica: A Engelberg e Andermatt l'offerta turistica è nella media delle destinazioni esaminate,mentre a Gstaad, nella regione della Jungfrau e ad Adelboden-Lenk l'offerta è superiore alla media. Occupazione degli immobili: Con meno dell'1%, il numero degli immobili sfitti nella regione è nettamente inferiore alla media. Potenziale di affitto: Affittare una casa per le vacanze nella regione della Jungfrau risulta più facile e redditizio rispetto ad esempio alla località di Adelboden-Lenk grazie al numero elevato dei pernottamenti e ai prezzi alti dei pernottamenti in hotel. Prospettive di mercato: Complici la percentuale stabile degli immobili sfitti e l'attività edilizia moderata, le località di Gstaad ed Engelberg vantano prospettive di mercato superiori alla media. L'aumento degli immobili sfitti frena invece le previsioni ad Adelboden-Lenk e nella regione della Jungfrau.

Canton Vallese e Canton Vaud
Livello dei prezzi: Nelle prestigiose destinazioni turistiche Verbier e Zermatt il livello dei prezzi si aggira rispettivamente intorno a CHF        13 000 e CHF 11 000, mentre a Crans-Montana, Anniviers e Saas-Fee si registrano prezzi al metro quadro compresi tra CHF 8000 e CHF 9000. Andamento dei prezzi: Con un -6% rispetto all'anno precedente, Verbier e Crans-Montana sono le località in cui i prezzi sono diminuiti in misura maggiore. In una prospettiva decennale spicca la località di Anniviers, con un aumento dei prezzi superiore al 90%. Dimensioni del mercato: Con più di 10 000 abitazioni secondarie, Crans-Montana è il mercato più esteso dell'arco alpino. A Verbier si registrano circa 6000 immobili e a Zermatt circa 4500. Raggiungibilità: Guidano la classifica le località Leysin-Les Mosses e Villars – Gryon situate nel Canton Vaud grazie alla vicinanza agli aeroporti e ai maggiori centri economici. Il fanalino di coda è invece Zermatt. Offerta turistica: Zermatt si contraddistingue per l'offerta turistica più completa. Anche Saas-Fee e Verbier presentano un'offerta turistica di tutto rispetto. Occupazione degli immobili: Zermatt e Verbier presentano un numero di immobili sfitti piuttosto basso. Al contrario a Crans-Montana e Saas-Fee le abitazioni sfitte superano il 3%. Potenziale di affitto: L'elevato numero di pernottamenti e di stanze d'albergo in rapporto alle abitazioni secondarie e la disponibilità di pagamento superiore alla media degli ospiti fanno sì che a Zermatt sia più facile e redditizio affittare case per le vacanze rispetto ad altre destinazioni. Per contro, ad Anniviers, ma anche a Crans-Montana e Verbier, il numero dei pernottamenti è piuttosto contenuto. Prospettive di mercato: Considerando il numero relativamente basso di immobili sfitti e la scarsa vivacità dell'attività edilizia, ad Anniviers e Saas-Fee si preannuncia un andamento dei prezzi superiore alla media. A Zermatt invece le prospettive restano modeste a causa della grande quantità di immobili sfitti. Per contro, le previsioni per l'Aletsch Arena sono assai rosee dal momento che per il futuro è attesa un'attività edilizia piuttosto moderata.

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