Zurigo, 8 maggio 2018 – Nel primo trimestre del 2018, dopo una netta flessione, l'UBS Swiss Real Estate Bubble Index si è fermato nella zona di rischio a 1,10 punti. L'indice della bolla immobiliare ha quindi registrato il terzo calo consecutivo. Sia il mercato delle abitazioni di proprietà che il mercato ipotecario hanno continuato a rallentare nel primo trimestre dell'anno. Rispetto al trimestre precedente, la Svizzera ha registrato al contempo una crescita economica reale superiore alla media (+ 0,6 percento) e un aumento significativo dei prezzi al consumo. Rimane invece elevata la domanda di investimenti "buy-to-let" e anche il rapporto tra prezzi all'acquisto e canoni d'affitto segnala una dipendenza dagli interessi ancora eccessivamente elevata del mercato delle abitazioni di proprietà.

Prezzi delle abitazioni di proprietà in calo malgrado il boom economico

Nonostante la ripresa congiunturale abbia stimolato la domanda di abitazioni di proprietà, il lieve aumento dei tassi ipotecari, la sostenibilità economica a un livello critico e la concorrenza sempre più accesa con le abitazioni in locazione sfitte hanno impedito un ulteriore incremento dei prezzi. I prezzi delle abitazioni unifamiliari sono aumentati leggermente dello 0,1 percento rispetto al trimestre precedente, mentre i prezzi degli appartamenti di proprietà sono scesi dello 0,9 percento. Per quanto riguarda gli appartamenti di proprietà, rispetto all'anno scorso si registra la flessione più forte dal 1998, con un calo del 2 percento. Con un incremento del 2,5 percento rispetto all'anno precedente anche la crescita dell'indebitamento ipotecario delle famiglie nel settore bancario è nuovamente in calo attestandosi, , al di sotto della crescita economica nominale prevista del 3 percento per l'intero anno.

Sostenibilità praticamente invariata dal 2016

Ma gli squilibri sul mercato delle abitazioni di proprietà non sono diminuiti solo rispetto al trimestre precedente. In retrospettiva, i dati rivisti dell'Ufficio federale di statistica mostrano che l'andamento dei redditi delle famiglie dopo l'abolizione del tasso di cambio minimo del franco svizzero a inizio 2015 è stato molto più positivo rispetto a quanto precedentemente stimato. Nel complesso il rapporto prezzo/reddito non è ulteriormente peggiorato da metà 2016.


UBS Swiss Real Estate Bubble Index – 1° trimestre 2018
 

Impennata dei prezzi di acquisto a Basilea

Il calo dell'indice della bolla immobiliare si ripercuote anche sulla mappa dei rischi. Lucerna e l'Oberland zurighese, ad esempio, non rientrano più tra le regioni a rischio. Nel gruppo delle regioni a rischio, Basilea Città registra attualmente i tassi di rincaro maggiori, con un livello dei prezzi superiore del 15 percento rispetto al 2015.

Mappa delle regioni critiche – 1° trimestre 2018

Regioni di rischio per il mercato immobiliare residenziale svizzero e regioni con correzioni dei prezzi di oltre il 5% dal 2014 ad oggi

Lo studio UBS Swiss Real Estate Bubble Index può essere scaricato da internet al seguente link: www.ubs.com/swissrealestatebubbleindex-en (disponibile in inglese, francese e tedesco).

L’indice è pubblicato su base trimestrale. La prossima data di pubblicazione dell'UBS Swiss Real Estate Bubble Index è prevista per il 7 agosto 2018.


UBS Switzerland AG


Contatti

Claudio Saputelli, responsabile Swiss & Global Real Estate, Chief Investment Office WM e +41-79-513 50 45, Tel. claudio.saputelli@ubs.com

Dr. Matthias Holzhey, responsabile Swiss Real Estate Investments, Chief Investment Office WM +41-44-234 71 25, Tel. matthias.holzhey@ubs.com


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