Zurigo, 30 agosto 2017 – L'indicatore UBS dei consumi registra a luglio 1,38 punti e indica all'inizio del terzo trimestre una crescita dei consumi leggermente inferiore alla media di lungo periodo. L'indicatore UBS dei consumi è in linea con le previsioni dell'UBS Chief Investment Office Wealth Management, che relativamente al consumo delle economie domestiche private nell'anno 2017 prevede una crescita dell'1,3 per cento.

La crescita relativamente debole dell'occupazione degli ultimi trimestri continua a penalizzare i consumi. Anche le immatricolazioni di nuove auto, diminuite a luglio del 4,6 per cento rispetto all'anno precedente, hanno influito negativamente sull'indicatore dei consumi. Con 24 885 nuove immatricolazioni a luglio, gli acquisti di auto hanno toccato il livello più basso dal 2009. I dati deboli provenienti dal mercato automobilistico sono stati compensati dai pernottamenti in albergo da parte di cittadini svizzeri. Rispetto all'anno precedente questi sono infatti aumentati del 9,4 per cento. Con 1,41 milioni di pernottamenti si è addirittura raggiunto un valore record per questo mese.

La svalutazione del franco degli ultimi mesi porterà a un aumento dell'inflazione e quindi a una flessione del potere d'acquisto delle famiglie. D'altro canto questa svalutazione rafforza la competitività del commercio al dettaglio e del turismo rispetto alle regioni estere limitrofe. Nel complesso, il franco più debole dovrebbe avere effetti leggermente positivi sulla crescita dei consumi.

L'indicatore UBS dei consumi Svizzera

Fonti: Seco; UBS

UBS Switzerland SA

 

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