Immagine: UBS

Panoramica dei fatti

  •  La porzione legittima per i discendenti diretti viene ridotta al 50%
  • Scompare la porzione legittima per i genitori
  • Le coppie sposate in fase di divorzio possono diseredarsi prima del verdetto
  • Il concubinato continua a non prevedere un diritto successorio regolato dalla legge
  • Gli averi del pilastro 3a non rientrano nella successione
  • Vale la pena rivedere regolarmente il testamento

Alla fine del 2020, il Parlamento ha approvato la revisione del diritto successorio che risale a oltre 100 anni fa. La nuova legge entrerà in vigore il 1° gennaio 2023. Come testatori, ora disporrete liberamente di una parte maggiore della successione. Nel vostro testamento potete già tener conto delle nuove disposizioni a partire dal momento in cui la revisione entrerà in vigore.

Riduzione della porzione legittima per i discendenti

Se non avete redatto un testamento, il vostro patrimonio verrà distribuito in base alla successione legale. Ciò non cambia con la revisione della legge. Se siete sposati e avete figli, il primo passo dopo il vostro decesso sarà una liquidazione del regime dei beni tra i coniugi. In seguito, metà dei beni della persona deceduta andrà al coniuge e l’altra metà ai figli.

Diversa è la situazione qualora esista un testamento: la porzione legittima dei discendenti viene ridotta da tre quarti della quota ereditaria legale, ossia metà della quota come spiegato in precedenza, alla metà, che corrisponde a un quarto del patrimonio totale. La porzione legittima del coniuge o del partner registrato rimane invariata e corrisponde alla metà dell’eredità prevista dalla legge, vale a dire un quarto del patrimonio totale. L’esempio dimostra che ora metà della successione potrà essere distribuita liberamente nel testamento, al posto degli attuali tre ottavi.

Nessuna modifica

Quote secondo la successione legale (senza testamento)

  • 0 %

    Coniuge

  • 0 %

    Discendenti

Soggetti a modifiche

Porzioni legittime con testamento dal 2023

  • 0 %

    Porzione legittima del/della coniuge

  • 0 %

    Beni di cui disporre liberamente

  • 0 %

    Porzione legittima dei discendenti

Rimozione della porzione legittima dei genitori

L'attuale porzione legittima per i genitori sarà completamente abolita dal 2023. Dopo il vostro decesso, pertanto, potrete lasciare l'intera eredità al vostro o alla vostra partner, nonostante siano ancora in vita i vostri genitori. Questo vale per il matrimonio, l'unione domestica registrata e il concubinato.

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Modifica per le coppie in fase di divorzio

Un'altra importante modifica riguarda le coppie sposate con un divorzio in corso: attualmente, il diritto all'eredità e alla porzione legittima scade solo con la sentenza definitiva di divorzio. A partire dal 1° gennaio 2023, la tutela della porzione legittima verrà annullata anche se la procedura di divorzio è ancora in corso. Basta un semplice testamento per diseredare completamente il coniuge dal quale si vuole divorziare.

Ancora nessun diritto successorio in caso di concubinato

La revisione del diritto successorio non ha cambiato la posizione dei partner conviventi, che pertanto continuano a non avere alcun diritto legale all'eredità. I benefici per i partner conviventi devono quindi continuare a essere regolati nel testamento o in un contratto. Anche la situazione fiscale non è cambiata: a seconda del Cantone, l'eredità ricevuta da un partner convivente è ancora soggetta all'imposta di successione fino al 50%.

Chiarezza sul pilastro 3a

Dal punto di vista legale era già indiscusso che gli averi previdenziali custoditi presso un ente assicurativo del pilastro 3a non rientrassero nella successione. Ora si stabilisce esplicitamente che tutti gli averi previdenziali del pilastro 3a, custoditi sia presso compagnie di assicurazione sia banche, vengono trattati allo stesso modo e non rientrano nella successione. L'ordine dei beneficiari viene disciplinato dall'apposita legge sulla sicurezza sociale. Tuttavia, gli averi del pilastro 3a sono aggiunti alla massa di calcolo della porzione legittima nella misura del valore di riscatto. L'ideale sarebbe fare riferimento, nel vostro testamento, all'ordine dei beneficiari che avete depositato presso l'istituto di previdenza.

Riflettete su questo tema per tempo. Nella pagina seguente troverete il modulo per l'ordine dei beneficiari e altri documenti utili.

Il pagamento degli averi previdenziali in caso di decesso è tassato separatamente dagli altri redditi a un'aliquota ridotta e, a differenza dell'imposta di successione, non dipende dal grado di parentela. A seconda del Cantone, per i partner conviventi le imposte su averi 3a di 100 000 franchi, ad esempio, possono essere più basse che su un patrimonio ereditato dello stesso importo.

Rivedere il testamento

Se avete già redatto un testamento, è consigliabile rivederlo alla luce della nuova legge sull'eredità: volete fare delle ridistribuzioni approfittando di una maggiore libertà? Le decisioni riguardanti le porzioni legittime sono formulate chiaramente alla luce del nuovo diritto ereditario? C'è bisogno di integrazioni per un eventuale divorzio?

Un nuovo testamento che tenga conto sia dell'attuale sia del nuovo diritto successorio può già essere redatto oggi e sostituire il testamento precedente. Ciò significa che non dovrete attendere fino al 1° gennaio 2023 per rivederlo o rielaborarlo, né per scriverne uno per la prima volta.

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