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Il pensionamento anticipato è spesso molto allettante, ma non tutti possono permetterselo a livello finanziario. Una possibile alternativa è il pensionamento parziale. In questo modo, il grado di occupazione può essere progressivamente ridotto fino all'età pensionabile ordinaria o anche oltre. Ciò che potete fare dipende dal regolamento della vostra cassa pensioni. Se le possibilità sono limitate, si potrebbe anche prendere in considerazione una riduzione dell'onere lavorativo. Sono i vostri desideri e la vostra pianificazione finanziaria, che è meglio stabilire il prima possibile, a determinare cosa vi conviene fare. Il 50° compleanno si rivela spesso una tappa adatta.

Le condizioni per il pensionamento anticipato e parziale

L'età di pensionamento ordinaria in Svizzera è attualmente di 65 anni per gli uomini e 64 per le donne. Quest'anno ci si recherà alle urne per decidere se elevare il limite di età per le donne uniformandolo a quello degli uomini.

L'età ordinaria di pensionamento è l'età a partire dalla quale i pagamenti dell'AVS vengono versati senza riduzioni per i prelievi anticipati. Che le donne ricevano o meno l'intera rendita dalla cassa pensioni all'età di 64 anni dipende dal regolamento della cassa pensioni stessa.

L'ABC della previdenza

Informazioni in sintesi sulla previdenza

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Le vostre possibilità con l'AVS

Con l'AVS (1° pilastro) è possibile un prelievo anticipato della rendita fino a due anni prima. Tuttavia, ciò si traduce in una riduzione della rendita a vita del 6,8% per un prelievo con un anticipo di un anno e del 13,6% per due anni. Tra l'altro, i contributi all'AVS devono continuare a essere versati durante il periodo di prelievo anticipato. Il ritiro anticipato dell'AVS spesso non è economicamente vantaggioso, motivo per cui molti di coloro che vanno in pensione anticipatamente non ricorrono a questa opzione.

D'altra parte, i pagamenti dell'AVS possono essere posticipati fino a cinque anni, cosa che aumenta la rendita mensile: rinviandola di cinque anni, la rendita può essere fino al 31,5% più alta. Chi lavora oltre l'età ordinaria di pensionamento continua a versare i contributi AVS se il reddito mensile supera la franchigia di CHF 1400 al mese. Tuttavia, questi cosiddetti "contributi di solidarietà" non portano all'aumento della rendita. L'AVS non prevede la possibilità di prelievo parziale in caso di pensionamento parziale.

La diversa situazione del 2° pilastro

  • La possibilità di un pensionamento anticipato o parziale è determinata da ogni singola cassa pensioni nel relativo regolamento. Inoltre, dovete anche valutare le opzioni disponibili con il vostro datore di lavoro.
  • In caso di lavoro oltre l'età ordinaria di pensionamento, occorre raggiungere la soglia di accesso di CHF 22 050 di salario annuo (2024) per mantenere l'assicurazione secondo la LPP.
  • La legge ha fissato i limiti di età per il pagamento delle prestazioni della cassa pensioni: l'età minima è di 58 anni, quella massima di 70, limiti validi sia per donne sia per uomini. Il modus operandi della vostra cassa pensioni è illustrato nel relativo regolamento.

Lacune nel reddito, nella previdenza e nei contributi

Nel contesto della pianificazione previdenziale è frequente sentir parlare di lacune previdenziali e lacune di reddito. Questi termini indicano che con le prestazioni del 1° e 2° pilastro si ottiene un reddito inferiore rispetto a quello precedente il pensionamento, anche in caso di pensionamento ordinario. Non è necessario colmare completamente questa lacuna, poiché solitamente le spese dopo il pensionamento si riducono, ma non tanto quanto si potrebbe supporre. Nel caso dell'onere fiscale, ad esempio, un reddito inferiore è parzialmente compensato dalla mancanza di detrazioni per le spese professionali. D'altra parte, le spese per la salute e l'assistenza tendono ad aumentare in età avanzata. In caso di pensionamento parziale e soprattutto anticipato, questa lacuna subisce un notevole aumento. In caso di pensionamento anticipato, la lacuna è maggiore negli anni in cui si percepisce già la rendita della cassa pensione, ma non ancora l'AVS.

Come colmare queste lacune?

Una prima misura per colmare le lacune di reddito o previdenziali è quella di effettuare versamenti nel pilastro 3a. Se aprite diversi conti 3a, potete chiuderli in anni diversi, cosa che vi consente di risparmiare sulle tasse. I conti del pilastro 3a possono essere chiusi al più presto cinque anni prima dell'età di pensionamento ordinaria e, per chi continua a lavorare, al più tardi cinque anni dopo il raggiungimento dell'età di pensionamento ordinaria.

Se c'è una lacuna contributiva nel vostro ultimo certificato della cassa pensione, potete anche effettuare riscatti con contributi volontari, generando così una pensione più alta. È meglio colmare una lacuna contributiva da quattro a sei anni prima del pensionamento previsto, quando, spesso, lo stipendio raggiunge il suo picco e il riscatto ha l'effetto più favorevole sulla progressione fiscale e quindi sul calcolo delle imposte. Prima del riscatto occorre compensare eventuali prelievi anticipati utilizzati per acquistare un'abitazione di proprietà. Inoltre, è necessario verificare le condizioni finanziarie della cassa pensione, ad esempio sulla base del grado di copertura, che dovrebbe essere superiore al 100 percento. E dopo il riscatto c'è un termine di blocco di 3 anni, durante il quale non è possibile prelevare denaro né per acquistare un'abitazione di proprietà né per un pagamento al momento della pensione.

Il pensionamento parziale in dettaglio

Se siete interessati a un pensionamento parziale, verificate in primo luogo se il regolamento della vostra cassa pensione offre questa possibilità. In caso affermativo, trovate le relative disposizioni nel regolamento. Spesso il grado di occupazione può essere ridotto gradualmente, ma di norma nessuna riduzione può essere inferiore al 20 percento. Le autorità fiscali dei singoli Cantoni possono prevedere riduzioni minime più elevate, ad esempio nel Cantone di Zurigo devono essere di almeno il 30 per cento. In alcuni casi, viene anche prescritto quante riduzioni sono possibili ogni anno e quante in generale. Dopo un pensionamento parziale, di solito è escluso un ritorno a un grado di occupazione più elevato.

Nel caso di una riduzione del grado di occupazione, molte casse pensioni consentono anche di prelevare anticipatamente una parte delle prestazioni di vecchiaia e di scegliere se riceverla sotto forma di rendita o capitale. Anche in questo caso occorre rispettare le regole delle autorità fiscali, che variano da un Cantone all'altro. Conviene riflettere, idealmente consultando un esperto, su cosa conviene fare in questi casi.

Prevedete il pensionamento parziale?

Se state pensando a un pensionamento parziale e avete bisogno di aiuto nella pianificazione del sostentamento nella vecchiaia o nella stesura di un budget, saremo lieti di offrirvi un piano previdenziale.

Che il prelievo della rendita sia opportuno o meno nei singoli stadi di riduzione del carico di lavoro dipende, naturalmente, dalle vostre esigenze finanziarie, ma anche dall'andamento dell'aliquota di conversione che la cassa pensioni applica per il calcolo della rendita. E nel caso del prelievo di capitale si pone la questione di investire l'importo in linea con le vostre esigenze.

Le conseguenze del lavoro oltre l'età ordinaria di pensionamento dipendono dal regolamento della vostra cassa pensione. In alcuni casi si continua a pagare, in altri la rendita viene solo posticipata. In entrambe le possibilità la rendita aumenta, anche se in misura diversa. Oltre ai contributi aggiuntivi, anche il tasso di conversione più elevato e gli interessi continuati la rendita, oltre al fatto che la tassazione del prelievo di capitale viene rinviata. In linea di principio, i riscatti volontari nel secondo pilastro sono possibili in caso di pensionamento differito se al momento del raggiungimento dell'età di pensionamento ordinaria è emersa la presenza di una lacuna contributiva.

Riduzione del carico di lavoro al posto del pensionamento parziale

A seconda del datore di lavoro e della cassa pensioni, c'è ancora un'alternativa al pensionamento parziale: una riduzione del grado di occupazione, una volta sola oppure gradualmente, mantenendo l'assicurazione completa. In questa fase bisogna versare maggiori contributi alla cassa pensioni, che devono comunque essere finanziariamente sostenibili, ma d'altro canto la rendita non viene ridotta dopo il pensionamento.

Pilastro 3a in caso di pensionamento differito

Se continuate a svolgere un'attività lavorativa dopo aver raggiunto l'età di pensionamento ordinaria, potete continuare a effettuare versamenti nel pilastro 3a e dedurre questi importi dal vostro reddito imponibile come di consueto. Se versate dei contributi alla cassa pensioni, il contributo massimo del pilastro 3a nel 2024 corrisponde a 7056 CHF. Se non effettuate più versamenti nella cassa pensioni, potete versare fino al 20% del vostro reddito netto da lavoro o un massimo di 35 280 franchi (all'anno 2024) nella previdenza volontaria.

Come vedete, il pensionamento parziale vi offre varie alternative per un ritiro graduale dalla vita lavorativa in modo finanziariamente sostenibile. E se avete bisogno di un supporto a causa delle numerose possibilità, i nostri consulenti alla clientela UBS saranno lieti di assistervi: basta un clic per fissare un appuntamento.