Elmar zur Bonsen
Sustainable Switzerland Editorial Team
Due donne che guardano il telefono cellulare

Per garantire che le conseguenze del riscaldamento globale rimangano gestibili, è fondamentale che la vita e le economie di tutto il mondo diventino neutrali dal punto di vista climatico. E c'è di più, come ha spiegato di recente Sana Kapadia, Director of Strategy di 2X Global, nel suo blog post «Building the Future we choose» per l'UBS Sustainability and Impact Institute.

Per illustrare questo aspetto, l'esperta di strategia azzarda uno sguardo al futuro: immaginiamo di essere nell'anno 2044. A questo punto, l'umanità ha ancora sei anni di tempo per raggiungere l'obiettivo di emissioni nette zero a livello mondiale stabilito nell'Accordo di Parigi. Si è formata una comunità globale e transnazionale per creare un pianeta più sostenibile, con modelli di business che includono anche le persone socialmente svantaggiate, strutture di investimento più eque e una società inclusiva. In questo scenario, i finanziamenti per il clima hanno tenuto il passo con le esigenze globali a partire dal 2025, aggiungendo 10.000 miliardi di dollari di finanziamenti ogni anno dal 2031 per evitare i maggiori impatti del cambiamento climatico.