Mobile Banking su un dispositivo modificato tramite «jailbreak» o «rooting»

All'apertura dell’app Mobile Banking verifichiamo se sul dispositivo è stata eseguita un’operazione di «rooting» (iPhone) o «jailbreak» (smartphone Android).

Se le limitazioni di utilizzo previste dal produttore sono state eliminate dal dispositivo, vi è infatti il rischio che dati importanti per la sicurezza e informazioni sensibili vengano divulgati. Pertanto, a partire dal 7 novembre 2022 l’app Mobile Banking non potrà più essere utilizzata su dispositivi modificati in tale modo.

Per continuare a utilizzare l’app si prega di ripristinare il dispositivo allo stato originale.

Anche la presenza sul dispositivo di app come SuperSu o Magisk può bloccare l'accesso a Mobile Banking, in quanto esse potrebbero compromettere la sicurezza dell’app. Disinstallarle potrebbe contribuire a risolvere il problema.

Qui trova maggiori informazioni sui requisiti del dispositivo necessari per l’utilizzo dell’app Mobile Banking.

Se lo desidera, non esiti a darci un feedback sull’app.

Se sul suo dispositivo non è stata eseguita alcuna operazione di «rooting» o «jailbreak» ma non riesce comunque ad accedere all’app Mobile Banking, ci contatti.