Teresa Gioffreda
Investment Strategist, UBS Asset Management

Agosto è stato un mese rovente, anche sui mercati finanziari che sono stati caratterizzati da vendite diffuse per i timori degli investitori di una recessione negli Stati Uniti, della rapida fine del boom tecnologico e dell'improvviso apprezzamento dello yen giapponese.

Le azioni statunitensi hanno chiuso la terza settimana di agosto in rialzo, recuperando in quasi tutti i casi il terreno perso, dopo che il Presidente della FED, Jerome Powell, ha affermato che la banca centrale intende tagliare i tassi di interesse a settembre per la prima volta dalla pandemia.

Crescono i timori di un’ulteriore escalation in Medio Oriente dopo i reciproci attacchi missilistici tra Israele e Hezbollah. Negli Stati Uniti, l’incertezza sulle elezioni di novembre potrebbe alimentare a sua volta la preoccupazione degli investitori.

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