Shou-Pin Choo
Portfolio Manager - Asia & EM Equity, UBS Asset Management

Come stiamo affrontando i venti contrari?

Negli ultimi due anni i mercati emergenti (ME) hanno dovuto affrontare una miriade di venti contrari, tra cui l'acuirsi delle tensioni geopolitiche e la forza del dollaro statunitense, nonché la politica zero-COVID della Cina e l'evoluzione del contesto normativo del Paese. Con il mutare del paradigma, cambiano anche le nostre tesi d'investimento su società, settori e mercati.

A partire dal 2021 è stato difficile generare performance. Se il 2021 ha risentito dell'inasprimento normativo cinese in alcuni settori, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e le difficoltà del settore immobiliare cinese hanno colpito i mercati emergenti nel 2022.

Quest'anno, sebbene alcuni dei fattori di freno si siano attenuati, la ripresa economica disomogenea della Cina e il surriscaldamento delle relazioni tra Cina e Stati Uniti hanno notevolmente penalizzato i mercati azionari emergenti. La crescente intensità della concorrenza nel settore dell'e-commerce cinese e le pressioni esercitate dai seed investor, che hanno ridotto le loro partecipazioni in alcune grandi società tecnologiche, hanno pesato sul sentiment degli investitori.

Potenziale a lungo termine

Poiché il contesto generale rimane difficile, rivediamo e mettiamo continuamente in discussione le nostre ipotesi a lungo termine per i mercati emergenti. Abbiamo inoltre migliorato il nostro formato di analisi settoriale per consentire un esame e un confronto più strutturato delle ipotesi a lungo termine per le società di un settore. A seguito di questi interventi, siamo comunque in grado di identificare un significativo aumento del fair value in diverse aree utilizzando il nostro approccio basato sul valore intrinseco a lungo termine.

Prevediamo che la ripresa trainata dai consumi in Cina prosegua a un ritmo misurato e che i consumatori con un reddito più elevato siano disposti a pagare di più per prodotti e servizi di migliore qualità. In tale prospettiva, riteniamo che il settore lattiero-caseario sia ben posizionato e che le aziende che producono latte e prodotti lattiero-caseari minimamente lavorati, pastorizzati e a bassa temperatura abbiano un ampio margine di crescita, visti i bassi livelli di penetrazione del mercato. Inoltre, la premiumizzazione e il potenziamento della distribuzione nelle città di fascia inferiore dovrebbero contribuire a sostenere e orientare ulteriori aumenti delle quote di mercato, a scapito dei player più piccoli e a favore di quelli di maggiori dimensioni e di elevata qualità.

Le società di e-commerce cinesi si trovano ad affrontare condizioni avverse dovute all'intensificarsi della concorrenza, tuttavia alcuni segnali indicano che stanno adottando misure appropriate per sbloccare il valore per gli azionisti. Migliorando la redditività, l'allocazione del capitale e la struttura patrimoniale, queste società si stanno concentrando sulla creazione di valore a lungo termine, che riteniamo sia l'approccio giusto. Nonostante l’ondata di vendite che continua a interessare questi nomi, apprezziamo le loro prospettive a lungo termine: alcuni hanno un rapporto prezzo-utili (P/E) inferiore al 5%, che offre un solido potenziale di rialzo per il fair value e li pone in una posizione migliore per un rimbalzo.

Per quanto riguarda l'hardware informatico (IT), riteniamo che il ciclo del settore possa superare il punto di minimo nei prossimi mesi, in considerazione dell’eccesso presente del settore e della riduzione degli ordini. Grazie ai risultati dei recenti viaggi di ricerca, siamo convinti che le nostre tesi d’investimento rimangano intatte e abbiamo acquisito maggiore fiducia nella nostra valutazione del settore a lungo termine. È interessante notare che le dinamiche del settore sono migliorate durante questo periodo caratterizzato da un sentiment di mercato depresso. Le tensioni geopolitiche e i controlli sulle esportazioni di tecnologia hanno pesato sui produttori cinesi di hardware IT, indebolendo però al contempo i concorrenti all’avanguardia della tecnologia. In particolare nel segmento delle memorie dei semiconduttori, i margini normalizzati e la crescita normale potrebbero essere sufficienti per portare a revisioni al rialzo, dato l'inevitabile consolidamento che farebbe seguito all'attuale flessione. Riteniamo che il settore dei semiconduttori rappresenti un'opportunità.

Negli altri segmenti di mercato, consideriamo interessanti i settori legati alla crescita strutturale in India. Favoriamo in particolare una società leader nei settori energia, vendita al dettaglio e servizi digitali, attiva negli ambiti retail organizzato, e-commerce, media digitali ed energia pulita – settori che offrono un tasso di crescita annuale composto (CAGR) decennale a due cifre con un ampio mercato approcciabile totale. Le metriche di valutazione relative ai fondamentali e ai flussi di cassa attualizzati mostrano che il prezzo attuale delle azioni non riflette l’ampio “fossato” che l'azienda ha costruito in questi settori in crescita strutturale.

Nel complesso, anche se il panorama è diventato più difficile negli ultimi anni, riteniamo che una ricerca fondamentale approfondita ci aiuterà a individuare interessanti opportunità d’investimento in diversi settori e Paesi. Le azioni dei mercati emergenti sembrano avere ancora un grande potenziale da realizzare.

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