L’UBS Swiss Real Estate Bubble Index si posiziona attualmente a quota 1,17 punti. L’indice ha registrato un incremento leggermente più debole rispetto ai trimestri precedenti. Tuttavia, è cresciuto il pericolo di una correzione sul mercato immobiliare residenziale.

Zurigo/Basilea, 3 maggio 2013 – L’UBS Swiss Real Estate Bubble Index è rimasto fermo nella zona di rischio e si posiziona attualmente a quota 1,17 punti. Rispetto al trimestre precedente, costatiamo un incremento pari a 0,06 punti. L’aumento dell’indice è dovuto ai costanti aumenti di prezzo negli immobili residenziali e a un incremento dei crediti ipotecari in relazione alla stagnazione nei redditi delle economie domestiche e nei prezzi al consumo. L’importanza in leggero calo del settore edile per l’economia svizzera ha, invece, un effetto frenante. Di conseguenza, l’aumento delle concessioni edilizie e l’incremento del numero di nuove costruzioni non hanno avuto ripercussioni sul valore degli investimenti edili.

Prosegue l’aumento quasi inarrestabile dei rischi sul mercato immobiliare negli ultimi quattro anni. Alla fine del 2008, con meno 0,72 punti, l’indice si posizionava ancora nella zona di equilibrio e da allora è aumentato mediamente di 0,11 punti a trimestre. In quest’arco di tempo, con una percentuale effettiva superiore al 20%, la Svizzera ha registrato i maggiori aumenti di prezzo negli immobili residenziali di tutti i Paesi europei.

L’elevato numero di richieste di credito per immobili destinati all’uso proprio continua a indurre a mantenere una certa prudenza. L’acquisto di abitazioni di proprietà e di case unifamiliari a scopo di locazione sembra incontrare costantemente un grande interesse. Tuttavia, alla luce degli svantaggiosi rapporti tra prezzo d’acquisto e locazione o di un rendimento lordo di appena il 3,5% nella media svizzera, nuovi investimenti frutteranno solo in presenza d’interessi sempre bassi o di prezzi in continuo aumento.

Consideriamo le regioni di Lucerna, Innerschwyz e Glattal-Furttal come regioni a rischio. Un fattore decisivo alla base di questo parere è il nuovo aumento dell’UBS Swiss Real Estate Bubble Indexnello scorso trimestre. Lucerna e Innerschwyz fanno parte delle regioni che registrano il maggiore aumento dei prezzi di tutte le regioni economiche dal 2009. La regione Glattal-Furttal, pur presentando un aumento dei prezzi leggermente più debole, rientra già a livello nazionale tra le venti regioni che evidenziano il livello dei prezzi più elevato. Ciò significa quindi che più di 2,5 milioni di persone o circa il 30% dell’intera popolazione vive oramai nelle regioni a rischio.

UBS Swiss Real Estate Bubble Index

Metodo

Conformemente alla definizione, a seconda del valore attuale, l'indice può assumere i seguenti cinque livelli progressivi di rischio: ristagno, equilibrio, boom, rischio e bolla. L'UBS Swiss Real Estate Bubble Index è composto dai sei seguenti sottoindici: rapporto prezzi d'acquisto/canoni d'affitto, rapporto prezzi delle case/reddito delle economie domestiche, andamento dei prezzi delle case rispetto all'inflazione, rapporto indebitamento ipotecario/reddito, rapporto attività edilizia/prodotto interno lordo (PIL), nonché la quota delle richieste di credito presentate per l'acquisto degli immobili d'affitto previsti rispetto al totale delle richieste di credito per gli immobili da parte di clienti privati UBS.

Selezione delle regioni critiche e delle regioni da monitorare

Nel 1° trimestre 2013, il numero delle regioni a rischio è aumentato. Le regioni di Lucerna, Innerschwyz e Glattal-Furttal rientrano ora tra queste. È stato decisivo il nuovo aumento dell’UBS Swiss Real Estate Bubble Index nello scorso trimestre.

Per via della loro importanza nazionale, le regioni MS di Zurigo, Ginevra e Losanna sono ancora quelle maggiormente a rischio in Svizzera. Anche gli importanti agglomerati di Zugo, Pfannenstiel, Limmattal, Zimmerberg, March, Unteres Baselbiet, Vevey, Morges e Nyon, unitamente alle regioni turistiche di Davos, Saanen-Obersimmental e dell’Alta Engadina, rientrano nella categoria delle regioni critiche. Oltre ad Appenzello Interno e Prettigovia, nella categoria delle regioni da monitorare rientrano anche Basilea Città, il Knonaueramt e Nidvaldo.

Mappa delle regioni critiche: 1° trimestre 2013

UBS SA

Contatti

Claudio Saputelli, Responsabile CIO WM Swiss & Global Real Estate Research
Tel. +41 79 513 50 45

Dr. Matthias Holzhey, Economista CIO WM Swiss & Global Real Estate Research
Tel. +41 44 234 71 25

Lo studio UBS Swiss Real Estate Bubble Index può essere scaricato da Internet al seguente link: www.ubs.com/swissrealestatebubbleindex-en (disponibile in inglese, francese e tedesco).

La prossima data di pubblicazione dell'UBS Swiss Real Estate Bubble Index e il 5 agosto 2013.

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