Pianificazione della previdenza Trasferirsi all’estero: effetti sulla previdenza

Sia che intendiate soggiornare per un periodo o trasferirvi definitivamente all’estero, dovete prepararvi con sufficiente anticipo per poter continuare a beneficiare del sistema previdenziale nazionale.

di UBS Sapere 05 dic 2017

1° pilastro: evitare lacune previdenziali…

Se prevedete di lasciare la Svizzera per un certo periodo e mantenere il domicilio in Svizzera, continuate a essere affiliati all’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS). L’obbligo di contribuzione nel 1° pilastro rimane. Potete versare eventuali contributi dovuti entro cinque anni, evitando così una riduzione della rendita di vecchiaia.

In caso di soggiorno all’estero permanente con spostamento del domicilio, l’adesione all’AVS non è più obbligatoria. Tuttavia, dal momento del pensionamento ordinario, in caso di invalidità o morte, riceverete una rendita parziale, il cui importo dipende dai contributi versati e dagli anni di contribuzione.

…e rimanere assicurati volontariamente

Per beneficiare di tutte le prestazioni del 1° pilastro del sistema di previdenza svizzero anche in caso di trasferimento definitivo, potete continuare ad aderire all’AVS su base volontaria.

Perché ciò sia possibile, è necessario:

  • avere la cittadinanza svizzera o quella di uno Stato UE/AELS;
  • in futuro essere domiciliati al di fuori del territorio UE/AELS;
  • essere stati affiliati all’AVS obbligatoria per almeno cinque anni consecutivi.

2° pilastro: decisivo il Paese di soggiorno

L’obbligo di contribuzione nel 2° pilastro decade con la risoluzione del rapporto di lavoro presso il vostro datore di lavoro. Se il regolamento della cassa pensioni precedente lo consente, potete rimanere assicurati presso quella cassa in caso di soggiorno temporaneo all’estero. In questo caso, peraltro, dovete versare sia i contributi spettanti al lavoratore, sia quelli spettanti al datore di lavoro.

Senza prosecuzione dell’assicurazione, si prospettano due scenari:

  • qualora vi trasferiate in un Paese non UE/AELS, potrete prelevare dalla cassa pensioni l’intero avere;
  • qualora il trasferimento avvenga in un Paese UE/AELS con obbligo di assicurazione per la vecchiaia, l’invalidità e i superstiti, il vostro avere obbligatorio nella cassa pensioni rimane provvisoriamente in un conto di libero passaggio in Svizzera.

Importante: in caso di prelievo dell’avere della cassa pensioni dopo il trasferimento, si applica la cosiddetta imposta alla fonte. L’importo varia a seconda della sede della fondazione di libero passaggio.

 

Cose da fare per trasferirsi fuori dalla Svizzera

  • Preparatevi con sufficiente anticipo al soggiorno all’estero o al trasferimento.
  • Informatevi per tempo sui permessi di ingresso e di soggiorno necessari e contattate le autorità competenti.
  • Ricordatevi di rinnovare passaporto e carta d’identità.
  • Raccogliete tutti i documenti necessari, quali visto, permesso di lavoro o certificati e fateli tradurre e legalizzare se necessario.
  • Informatevi sul sistema previdenziale in vigore nel Paese di destinazione e discutete con la vostra cassa di compensazione la possibilità di proseguire la soluzione previdenziale svizzera.
  • Parlate con la vostra cassa pensioni anche della possibilità di proseguire l’assicurazione o di liquidare il vostro avere.
  • Disdite per tempo tutte le assicurazioni e gli abbonamenti.