Welcher Risikotyp sind Sie?
Foto: Paul Edmondson (Stocksy)

Chi investe deve vivere gli sbalzi del mercato senza patemi d’animo. La soluzione ottimale è adottare una strategia d’investimento adeguata alla situazione personale e alle proprie esigenze finanziarie. In fase di consulenza, capacità di rischio e propensione al rischio del cliente sono fattori essenziali perché influenzano e definiscono i margini delle aspettative di rendimento.

La capacità di rischio può essere calcolata. Oltre all’orizzonte di investimento, gioca un ruolo di primo piano anche la capacità di subire perdite. Questo dato indica a quanto possono ammontare eventuali perdite per essere ancora tollerabili. La capacità di perdita corrisponde alla quota di patrimonio libero rispetto al patrimonio liquido complessivo e si ricava sottraendo dal patrimonio disponibile per uso immediato le spese già pianificate e le riserve per gli imprevisti.

Un test online per conoscersi meglio

La paura per una possibile perdita, per quanto tollerabile, può comunque preoccupare molto un investitore e la predisposizione al rischio indica il margine di manovra che questo timore consente. L’inclinazione al rischio è una caratteristica personale e influenzata da fattori culturali. «Diversi studi indicano che nel 95% dei paesi le donne presentano una predisposizione al rischio inferiore a quella degli uomini», dichiara Andreas Staub, economista comportamentale di FehrAdvice & Partners. È anche dimostrato che la propensione al rischio cala con l’età e che proprio per questo occorrerebbe riesaminarla a scadenze regolari. Chi chiede consiglio a UBS in materia di investimenti finanziari può scoprire il suo profilo di rischio con il Financial Personality Test, eseguibile in qualunque momento online. Il risultato consente di capire quanto la strategia d’investimento debba essere conservativa o aggressiva.

Nel processo di consulenza, capire come si posiziona il cliente di fronte al fattore rischio è importante nell’ottica della definizione di una strategia d’investimento personalizzata. «Se la strategia è troppo aggressiva e si verificano delle perdite, il cliente non è soddisfatto. Ma non lo è neanche se ha la sensazione di aver perso degli utili», spiega Andreas Staub.

È de facto impossibile individuare il momento perfetto per entrare sul mercato.
Andreas Staub

Un tema legato alla propensione al rischio è quello dei rischi di mercato effettivi. Dall’analisi storica risulta che il rendimento di portafogli con una base ampia e un lungo orizzonte temporale è nella maggior parte dei casi positivo. Si può quindi dedurre che il rischio di perdite è particolarmente alto se si deve vendere con urgenza. Anche la scelta del momento in cui investire presenta i suoi rischi, poiché secondo Staub «è de facto impossibile individuare il momento perfetto per entrare sul mercato». Ecco perché, oltre al lungo orizzonte temporale, i versamenti regolari mediante ordini permanenti in un investimento costituiscono un’ulteriore risposta ai rischi di mercato.

Il vostro profilo di rischio

Scopritelo con l'UBS Financial Personality Test